Intervista esclusiva alla giornalista Lucia Petraroli

Una giornalista preparata, puntuale e obiettiva, che riesce a districarsi con disinvoltura non solo in ambito calcistico. La seguiamo di frequente a “Diretta Stadio”, la celeberrima trasmissione in onda su 7 Gold, sempre molto vivace e con ospiti appassionati e passionali, in cui emergono sempre la sua pacatezza e la sua competenza. Stiamo parlando della bravissima Lucia Petraroli, che ci ha concesso una lunga ed esauriente intervista spaziando a tutto campo.

Lucia, ci racconti qualche retroscena o qualche episodio dietro le quinte della trasmissione?

Posso dire che è un gruppo fantastico con il quale mi sono trovata bene fin dall'inizio, tanta professionalità e amicizia. 

Non è un segreto che il tuo cuore calcistico batte per la Fiorentina… Da dove nasce il tifo per la squadra viola?

Mia nonna mi portava in Curva Fiesole da piccolissima, impossibile non sposare i colori viola.

Ad inizio campionato ti saresti aspettata la vittoria dello scudetto da parte del Napoli?

Nessuno ci avrebbe scommesso, ad inizio stagione era in atto un vero e proprio cambiamento nella rosa visti gli addii importanti di big come Mertens e koulibaly tra i tanti. Ma la bravura di Giuntoli è stata nel trovare giocatori cardine come Kvara e Kim per esempio, che hanno fatto la differenza. Complimenti a De Laurentiis, Spalletti e a tutta la squadra.

La squadra di seria A che ti ha maggiormente deluso e quella che ti ha sorpreso positivamente?

Dico la Juventus per entrambi i casi perché dalla squadra bianconera certo ti aspetti di più, l'uscita prematura dalla Champions League è stata pesante come poi uscire da tutte le altre coppe. I fattori extra campo hanno pesato molto sicuramente, nonostante tutto questo, però, ad oggi sono riusciti a tenere i vertici della classifica e solo la penalizzazione futura può tenerli lontani dall'Europa. 

Come giudichi la stagione del Milan?

Dopo la vittoria dello scudetto non avrei mai immaginato un annata così, trovarsi a maggio fuori da tutto ed in corsa solo per un posto nell' Europa del prossimo anno come obiettivo primario.

Pioli si è dovuto affidare ai pochi fedelissimi come Giroud, Leao e Theo Hernandez.

Sbagliato il mercato in toto, rosa corta, cambi non all'altezza di una squadra come il Milan. Serve ricostruire e partire più forti di prima.

La stagione della Fiorentina è positiva.  Due finali da giocare Conference League e Coppa Italia, un risultato straordinario.

Stagione più che positiva, un mese e mezzo fa non avremmo mai immaginato di poter vedere la viola in lizza per alzare due coppe. Il lavoro di Italiano e della società sono stati importanti, hanno creato un gruppo solido che corre omogeneo per lo stesso obiettivo. 

Il Pescara di Zeman si appresta a disputare i playoff di Lega Pro. A tuo giudizio quante sono le chances di tornare in serie B per gli abruzzesi?

Vedo una grande atmosfera intorno al Pescara, la squadra viene seguita con amore e costanza dai suoi tifosi ogni volta, c'è una voglia crescente di grande calcio in città. Da un tecnico come Zeman, un maestro, non puoi che aspettarti questo.

Lucia, la nostra emittente si occupa del calcio dilettantistico abruzzese. Un tuo giudizio sul ruolo delle categorie minori?

Si dovrebbe dare maggiore risalto, spazio ed importanza alle categorie minori perché è da lì che tutto parte, dove i giocatori del futuro si formano non solo atleticamente ma anche psicologicamente. Bisogna iniziare di nuovo ad insegnare le basi del calcio, la tecnica vera come succedeva una volta. La Nazionale italiana ne è l'emblema, è in atto un cambio generazionale dove Mancini fatica a trovare talenti.

Sei mai stata in Abruzzo? E cosa pensi della nostra regione?

Me la raccontano bellissima, spero di venirci presto. 

Cosa ti piace fare nel poco tempo libero a disposizione?

Viaggiare, stare in compagnia della famiglia e degli amici. 

 Sei una giornalista molto conosciuta. Hai avuto esperienze importanti anche in radio oltre che in TV. Progetti per il futuro?

Sicuramente continuare ad imparare e studiare, in questo mestiere devi essere sempre aggiornato su tutto e non farti mai trovare impreparato… ed accogliere ogni novità lavorativa come una nuova sfida.