CHIETI - Il Colledimezzo torna a vincere e si avvicina ai play off
Dopo la vittoria tennistica sul Real Calcio, parla il dirigente del Colledimezzo Camillo Carrea
COLLEDIMEZZO - Domenica scorsa il Colledimezzo è tornato alla vittoria dopo quattro giornate all'asciutto, guadagnando tre punti importanti e necessari per continuare la sua corsa in classifica e rimanere in piena zona play off con una larga vittoria tra le mura amiche ai danni del Real Calcio: vantaggio lampo del Colle con Novello e poi dopo una manciata di minuti, pareggio inopinato dei francavillesi. Allo scadere, con una pennellata in diagonale, D'Alessandro ha riportato in vantaggio il Colle. Nel secondo tempo il Real è crollato e il Colle l' ha sommerso con una quaterna terminando la gara con il finale di 6-1. Ai nostri microfoni il dirigente dei biancorossi Camillo Carrea commenta entusiasta la roboante vittoria dei suoi: “Real tonico e volitivo nel primo tempo, galvanizzato dal pareggio, cede nel secondo tempo allo strapotere tecnico fisico del Colle. Il nostro è un campionato dall'esito non scontato, in cui non c'è una squadra che sia superiore a tutte le altre. Lo dimostra il fatto che i risultati sono spesso delle sorprese, ma non troppo, a questo punto. Il clima in squadra è buono, tornato a essere tale dopo la convincente vittoria col Real, per niente facile visto che i francavillesi avevano vinto con il Palena, due giornate prima. Le prove non convincenti nel girone di ritorno avevano messo a dura prova però il morale dei ragazzi. I rapporti tra mister, società e squadra sono ottimi, del resto non si può negare a questi nostri ragazzi di star giocando un campionato da protagonisti, seppure si poteva fare di più, visti i sei rigori falliti. Tuttavia non temiamo nessuno, tranne noi stessi, e i nostri errori, i pochi che qualche volta ci hanno portato alla sconfitta, ma gli errori fanno parte del gioco. Ne fanno tutti, comprese le grandi squadre professionistiche. Sarà una bella lotta per gli ultimi due posti nei play off. Le ambizioni del Colle in questo campionato erano altre. Dovevamo salvarci senza patemi. Crediamo di avercela fatta, ma ora siamo in gioco e andiamo fino in fondo. Importante per noi è avercela una squadra in paese. E' importante per i nostri giovani, per la nostra comunità. Essa è costituita dal contributo di tutti i cittadini, compresi quelli che risiedono all'estero, per poter almeno rimborsare le spese ai ragazzi che vengono dai paesi limitrofi. E questo per noi è motivo di orgoglio.”