FOSSACESIA. Una retrocessione che ormai era nell'aria e che da ieri è diventata ufficiale per il Fossacesia, battuto dal Teramo e costretto a dire addio al massimo campionato regionale con diverse giornate di anticipo. Il Presidente Peppino Ursini non cerca alibi, una stagione storta in tutti i sensi, ma prova a togliersi qualche sassolino dalle scarpe...
"Vi sia chiaro a tutti, non mi assolvo in nulla per tutto quanto accaduto quest’anno alla nostra stagione calcistica. Sono qui a prendermi ogni responsabilità, anche quelle di altri.
Nello sport però, nel calcio in particolare, così come non esistono miracoli non esistono nemmeno fallimenti. I team meno attrezzati retrocedono, è ovvio, così come è ovvio che la bravura diventa competenza quando una stagione va alla grande.
E’ una giostra e funziona così, ci sono stagioni vittoriose e stagioni perdenti, lasciamo stare la sfortuna, gli infortuni, le scusanti di ogni genere, anche se sono componenti non trascurabili.
Arriverà il momento in cui proveremo a capire, ed anche a spiegare se possibile, il perché a Fossacesia non siamo stati in grado di sostenere una Eccellenza, questo sì, per ora registriamo che ha vinto la DIVISIONE e ha perso l’UNIONE che tanto ho auspicato in questi ultimi anni.
Ci ho provato in tutte le maniere, una volta raggiunto il massimo campionato regionale, a raccogliere forze ed energie a Fossacesia come in ogni località limitrofa per costruire un progetto seriamente sostenibile nel tempo, in nome del motto “se vuoi correre veloce vai da solo, se vuoi andare lontano corri insieme agli altri”.
Nulla però, hanno prevalso egoismi, campanili e soprattutto malevolenze inspiegabili, fino anche a diffondere che il presidente vuole fare tutto da solo nonostante io abbia ripetutamente messo a disposizione ogni posizione, soprattutto la mia. E’ proprio vero che è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
Evidentemente non siamo pronti, e questo folle sognatore, il sottoscritto, ora non vuole più attendere, non è giusto attendere chi non intende.
Qualcuno sotto sotto esulterà, si crederà vincitore, insieme a qualche altro delatore. Così sarà, ci potete scommettere.
Mi sento solo di dire questo al popolo calciofilo locale: c’è stata un‘ottima occasione, per tutti. Perduta purtroppo, si deve ricominciare da capo e chissà mai quando tornerà. C’è stata però, non dimenticatelo mai!"
Il Presidente
Peppino Ursini