2a CAT. - Il CORTINO riparte da mister Gianni Di Marco
A cura di Luca Salini

Dopo che il Cortino Calcio ha ufficializzato il nome di Gianni Di Marco come allenatore per la stagione 2023/2024, abbiamo raggiunto il Mister per le prime dichiarazioni a caldo.
Mister Di Marco, la prima domanda è d’obbligo. Cosa l’ha spinta ad accettare la proposta del Cortino?
Sono tante le motivazioni che mi hanno convinto a firmare per il Cortino. Sicuramente la serietà, la tenacia e l’entusiasmo della dirigenza, poi la grande passione che nutro per questo gioco e la voglia di mettermi in discussione.
Ci descrive le sue sensazioni e il suo stato d’animo dopo aver concluso l’accordo con il Cortino?
Sono molto felice di essere stato chiamato e scelto, ho tanta voglia di iniziare questa nuova avventura.
Vuole lanciare un messaggio ai tifosi del Cortino?
Ai tifosi posso dire che darò il massimo per ottenere risultati importanti e per fare bene con la mia nuova squadra. I presupposti per partire in modo ottimale ci sono tutti.
Dopo un campionato un po' al di sotto delle aspettative, il Cortino vuole ripartire con rinnovate ambizioni… Ha già in mente i colpi di mercato che servono per creare una rosa competitiva?
La società si sta muovendo per completare una rosa già competitiva, posso dire che un innesto in difesa sicuro è l’acquisto di Intellini Lorenzo. Gli altri nomi saranno comunicati nei prossimi giorni.
Ora è presto per dirlo ma quali saranno gli obiettivi del Cortino nella prossima stagione?
Di sicuro ci teniamo a disputare un campionato tranquillo con la speranza di toglierci qualche soddisfazione.
Lei è stato anche un ottimo giocatore. E’ più bello giocare o allenare?
Senza dubbio giocare ha un sapore diverso, ma, vista l’età, è giunto il momento di smettere e non poteva capitarmi occasione migliore per rimanere nel mondo del calcio.
Lei ha iniziato come secondo di mister Mino Bizzarri a Morro d’Oro. Un ottimo Maestro…
Mister Bizzarri è un ottimo maestro, una grande persona e un allenatore molto preparato che non ha bisogno di presentazioni.
Quale modulo di gioco predilige? E soprattutto lei si schiera con i “giochisti” o con i “risultatisti”?
Non ho un modulo ben preciso in mente, sicuramente prediligo la difesa a quattro, poi dipende molto dalle qualità e dalle attitudini dei giocatori che avrò a disposizione. In queste categorie i risultati fanno la differenza, se poi sono accompagnati da un bel gioco, allora è tutto di guadagnato.
