Tanti milioni per tanti bidoni: la Premier e i suoi fallimenti

La Premier League è un campionato fantastico, e su questo non ci piove. Sono tantissimi i talenti che calcano i prati inglesi, e la competizione non è seconda a nessuno. Ma c'è un aspetto della Premier League che raramente viene discusso: i suoi costosi fallimenti. Anche se ogni anno regala tanti fenomeni, i soldi che finiscono nella spazzatura sono parecchi. Basti pensare al Chelsea, che quest'anno sta inanellando fallimenti a raffica, soprattutto a fronte della cifra spesa finora sul mercato.
Il Chelsea e i suoi costosi fallimenti: spesi oltre 600 milioni
Il Chelsea, da maggio 2022, è riuscito a spendere oltre 600 milioni di euro in operazioni in entrata. Una delle più clamorose è stata quella relativa all'acquisto di Enzo Fernandez, costata alle casse del club ben 121 milioni di euro. Nonostante la spesa monstre, però, i Blues attualmente sono decimi in classifica e lontani anni luce da un posizionamento in Champions per il prossimo anno. Pur non partendo come vincente Premier League nelle quote degli esperti, ovviamente ci si attendeva un risultato molto diverso in campionato. Ad ogni modo, ad oggi il Chelsea è ancora in corsa per la Champions League, considerando il fatto che è riuscita a staccare il pass agli ottavi contro il Borussia Dortmund. In sintesi, la stagione dei Blues può ancora concludersi alla grande, quindi non è ancora detta l'ultima parola.
Milioni per bidoni: la storia dei peggiori acquisti della Premier
Quando i Paperoni del calcio mettono mano al portafogli, spesso sale inevitabilmente il rischio di prendere il classico bidone, anche se ha un nome altisonante. Basti ad esempio pensare ad uno dei flop più grandi della storia della Premier: si parla nello specifico di Fernando Torres, costato al Chelsea 50 milioni di sterline e rivelatosi un flop da record sul campo. Anche Alexis Sanchez ha arricchito la platea di meteore inglesi, con un costo di circa 30 milioni per il Manchester United, e lo stesso discorso vale per Osvaldo. Impossibile poi non citare il flop di Michael Owen con la maglia del Newcastle, forse uno dei più clamorosi in quanto ad aspettative deluse.
Nella lista dei peggiori flop della Premier League troviamo anche altre vecchie conoscenze italiane, come nel caso di Roque Junior e di Christian Poulsen. Anche Lukaku merita di entrare di diritto in questa lista, dopo il suo doppio fallimento con il Chelsea e il Manchester United. Ed ecco che l'elenco si arricchisce con altri nomi che in tanti conosceranno già, come quello di Grealish, costato al Manchester City più di 110 milioni di euro, e Pogba, che allo United non ha lasciato un ricordo memorabile. Ma memorabile è stato il prezzo del suo trasferimento dalla Juventus, ovvero 105 milioni di euro.
Proseguiamo con questa classifica citando anche altri giocatori passati per lo United, come Maguire, Sancho e Antony, costati in tre circa 250 milioni di euro. Il Liverpool non ha avuto una particolare fortuna comprando Van Dijk per 84 milioni di euro, e lo stesso si può dire dell'Arsenal con Pepe.
