1a E - E' un HATRIA da PLAY OFF: sconfitto il Treciminiere e 5° posto

È un'Hatria da playoff, il titolo racchiude già tutto, una squadra che, nonostante i molti problemi recati dalla neve che ha impossibilitato i rossoverdi non solo a giocare ma anche d'allenarsi per più di un mese, è riuscita a superare l'obiettivo fissato ad inizio stagione. Dopo la sosta-neve il mister rosso verde Gianpiero Reitano ai nostri microfoni aveva esclamato "Pensiamo a salvarci il prima possibile, poi se ci esce qualcosa in più..." quel 'qualcosa in più ' è uscito, ma sicuramente la corsa Atriana non intende fermarsi qui, a soltanto due finali dal ritorno in un'ottima categoria come la promozione, ma sempre al di sotto di tutto ciò che la storia calcistica ducale ci ha deliziati. L'ultima vittima dell'Hatria è stato il Real Treciminiere che si è presentata al derby imbottita di giovani contando le assenze di Angelini, Raschellà, Romano, Rutolo e Sorricchio oltre a Marotta che partirà dalla panchina.

IL MATCH - Come già anticipato, il mago Di Marzio si presenta al derby con molte defezioni e conta sui giovani schierando Colleluori in porta, Ciaffoni, Massascusa, De Sanctis e Brecciarolla in difesa, Colagrande, Forcellese e Ferretti a centrocampo mentre Rincione e Assogna L. sosterranno il classe '97 Cerasi. L'Hatria di Reitano è quasi al completo e risponde con Pelusi tra i pali, Forcella, Antonelli, Di Sante e Castagna in difesa, Di Simone a schermo davanti la retroguardia con Feliciani e Amelii a rubare palloni mentre Novello e Bardhi azioneranno Balducci che sostituisce un Di Giacinto acciaccato. Subito acceso il match, al 5' Di Sante la tocca per Antonelli che di testa non trova il bersaglio . Poco più tardi Pelusi sbaglia l'uscita dopo un corner e lascia la porta spalancata con Brecciarolla che viene murato al momento del tiro. Pochi giri di lancette e Assogna si divora il goal del vantaggio, discesa di Ciaffoni che mette un pallone invitante sul secondo palo con il classe '96 che sbaglia a porta vuota. Goal mangiato, goal subito, al 15' Balducci approfitta di una spizzata involontaria di un suo compagno di squadra e si presenta a tu per tu con Colleluori, l'ex Fontanelle non può sbagliare e con un piattone fa 0-1! È monologo Hatria, al 17' Bardhi si ritrova solo in area ma il suo tiro è troppo debole, una decina di minuti dopo Antonelli mette dentro dopo un corner di Amelii ma il direttore di gara annulla per una spinta del difensore ducale. Prima del finale di frazione ci provano Novello, Colleluori sventa con un colpo di reni, e Ferretti che, complice Pelusi che compie un'altra uscita maldestra, di testa non inquadra il bersaglio. Finisce così il primo tempo. Nella ripresa il risultato cambia subito, azione insistito di Novello che dopo aver seminato il panico tira da posizione defilata e coglie il palo interno, sulla ribattuta è lesto Carpegna ma il suo tiro viene deviato su Balducci che si coordina al volo con Colleluori che dice di nuovo no, la respinta è corta e Amelii non può che ribadire a rete, 0-2 al 46'. Si batte un fortissimo temporale sul terreno di gioco e non ne giova certamente lo spettacolo, al 66' Assogna fa partire il bolide dai 30 metri e batte Pelusi per l'1-2 definitivo. Di occasioni non se ne vedono e l'unica scena da raccontare è l'espulsione di Massascusa che tira una pallonata al direttore di gara che ritiene volontario il gesto e va anticipatamente sotto la doccia. Finisce cosi, nessun danno per Di Marzio e i suoi già vincitori del torneo mentre l'Hatria brinda i playoff.