PROM B - CASTIGLIONE VALFINO chiama, VIRTUS ORTONA risponde: 1 - 1

CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO - In un momento delicato della stagione, Castiglione Valfino e Virtus Ortona si presentano allo scontro diretto dopo alcuni risultati positivi: i teramani vengono dal 3-1 rifilato allo Sporting Casolana e dal 2-2 con lo Spoltore nel recupero di mercoledì; i chietini hanno ottenuto cinque risultati utili consecutivi e cercano il sesto turno di imbattibilità. La sfida parte subito col botto e, al 2', c'è un calcio di rigore per i padroni di casa assegnato per l'atterramento ad opera di un difensore su Pasquale Pirozzi: dal dischetto va lo stesso Pirozzi che trova la parata di Della Pelle, sulla ribattuta Dorian Ferko ci mette il piede e insacca per l'1-0 dei biancazzurri. Il Castiglione insiste e, al 4', Mergiotti porta avanti palla e prova la conclusione dalla distanza, sfera sul fondo di poco. La Virtus Ortona si sveglia ed è Bellè, allenatore e capitano dei gialloverdi, a mettere paura alla difesa di casa con un tiro al volo che si spegne sul fondo non di molto. Ancora Bellè, al 13', controlla velocemente e conclude sul fondo da appena dentro l'area. Un minuto dopo, con un diagonale che si spegne a lato, è sempre il solito Bellè a rendersi  velenoso. Al 27' il Castiglione ha la chance più ghiotta per raddoppiare: Eltjon Balia va sul fondo e mette al centro un pallone che chiede solo di essere spinto in rete, Ferko non riesce ad impattare al meglio e l'azione si perde sul fondo. Al 32' c'è un pericoloso calcio di punizione per gli ospiti: dalla battuta dello stesso, la sfera viene colpita di testa da Giammarino, Dragani si coordina e tenta la rovesciata che sfiora la traversa. Al 35' arriva un lancio in profondità per Eltjon Balia che si allunga troppo la sfera e prova a concludere dal fondo, palla bloccata in due tempi da Della Pelle. Al 45' Pirozzi prova a battere a rete con una punizione dalla media distanza che viene deviata dalla barriera e si spegne di poco sul fondo. Allo scadere del recupero, poi, tiro improvviso dalla distanza di Dragani leggermente deviato e palla che si stampa sulla traversa. In avvio di ripresa, al 3', si fa vedere la Virtus Ortona con Bellè che serve Minutolo, tiro che si perde sul fondo. Gli sforzi degli ospiti sfociano nel gol del pareggio al 7': punizione dalla trequarti raccolta in piena area proprio da Bellè, stacco vincente che beffa Durantini e porta il risultato sull'1-1. I chietini spingono e provano a sfondare nuovamente il muro difensivo castiglionese con Stefano Fedele che, al 9', trova la parata di Durantini su una punizione dal limite. Grande occasione per i padroni di casa al 16': Pirozzi lancia Agreste direttamente dalla zona difensiva, l'esterno prova al volo ma la palla va sul fondo. Al 22' Fedele prova ancora dalla distanza, Durantini salva a terra. Il Castiglione Valfino si fa vedere al 26' con il subentrato Andrea Giancaterino che prova la conclusione dal limite, sfera che sorvola la traversa. Al 30' Dragani ci prova dal limite, Durantini devia in corner. Attaccano entrambe le squadre senza riuscire, però, a pervenire al gol e l'ultima occasione della partita è per la squadra ospite in pieno recupero: Bellè si coordina dal limite e per poco non trova il gol vittoria con la palla che termina di poco sul fondo. Finisce 1-1, un risultato che per il Castiglione, forse, vale più come un punto guadagnato che due punti persi. Alla squadra di mister Stella, però, va data l'attenuante di aver giocato il recupero mercoledì contro lo Spoltore e il dispendio di energie si è fatto sentire nel corso della sfida con la Virtus Ortona. La corsa per giungere alla salvezza vedrà i ragazzi di Castiglione lottare fino in fondo, sperando di recuperare la miglior condizione e sperando di ritrovare l'infortunato Di Marco, una delle pedine fondamentali dello scacchiere biancazzurro insieme al centrocampista Graziano Di Donato, ancora fuori causa dopo l'infortunio di qualche settimana fa. La Virtus Ortona ha centrato un altro buon risultato e, se si considerano le occasioni create, ha sfiorato la vittoria più volte. Fondamentale è stata la prestazione del capitano - allenatore Bellè, non solo autore del gol del pareggio, ma anche protagonista di diverse azioni offensive. Andrebbe rivisto l'impatto con la gara nei primi minuti, quando un errore in fase difensiva ha portato al vantaggio il Castiglione. Queste le parole di Stefano Bellè, allenatore dei chietini, dopo la sfida di Castiglione:" Siamo partiti malissimo subendo gol su un rigore netto. Abbiamo creato molto e meritavamo di pareggiare prima. Per la mole di occasioni avute verrebbe da dire che si poteva fare di più, ma il campo e il vento iniziale non ci hanno certo agevolati. Ci prendiamo un punto sapendo di essere ancora in gioco per la salvezza diretta, la sconfitta ci avrebbe penalizzati molto in classifica. Con l'avvento di un giocatore come Martelli, carismatico e forte, la squadra ha preso fiducia e adesso subiamo anche pochi gol: nel mercato di riparazione la società ha fatto un buon lavoro e di questo va dato atto. Bisogna rimanere concentrati e non perdere la testa per arrivare alla salvezza diretta, se questa non dovesse arrivare, cerchiamo di disputare i Playout con una posizione favorevole". Per i padroni di casa è Marco Stella, allenatore dei biancazzurri, a commentare il pareggio:"Non è stato lo stesso approccio delle partite precedenti e si è chiaramente visto, per questo non mi reputo soddisfatto. Non è facile giocare tre gare in sei giorni, non è un alibi ma è impensabile per chiunque riuscire a farlo. Ci portiamo a casa un punto che, dico la verità, è guadagnato da parte nostra viste le tante occasioni create dai nostri avversari, anche se, gestendo meglio il vantaggio, la sfida poteva andare diversamente. Nelle prossime partite mi aspetto che si lotti su ogni pallone, sudando dal 1' al 90' come i ragazzi hanno sempre fatto. La rosa non è così ampia, purtroppo, dopo aver perso diversi ragazzi. Avere tre o quattro elementi giovani pronti per la prima squadra rispetto a quelli che erano con noi all'inizio è una situazione che ci mette in difficoltà, lo stesso Balia sta giocando spesso fuori ruolo. Non faccio pronostici su chi non voler trovare sulla nostra strada, lo scorso anno il Palombaro voleva affrontare proprio noi e poi sappiamo come è andata. Ci giocheremo le nostre carte fino alla fine cercando di raggiungere un risultato che sarebbe miracoloso se consideriamo i presupposti e se consideriamo il gran lavoro di tutti noi".

Nicolas Maranca