UFFICIALE: Anche Davide DI PASQUALE ha firmato con la SAMB

Scommettiamo che tra i più felici e orgogliosi per la firma (contratto biennale), avvenuta ieri sera, di Davide Di Pasquale con la maglia della Samb, saranno i portacolori della Sant'Omero Palmense, che dopo Alessio Di Massimo vedono fiorire un altro talento locale anch'esso classe '96. A dire il vero, già prima del passaggio alla Sambenedettese di Palladini (suo profondo estimatore) il destino di Davide era già segnato da un po sin dai tempi delle giovanili del Pescara che lo prelevarono da ragazzino consegnandogli da subito la fascia di capitano sin dai tempi dei Giovanissimi quando aveva già dimostrato classe e personalità nell'interpretazione del suo ruolo. Addirittura nel suo percorso è arrivata anche la convocazione nella nazionale under 17 ma all'apice della trafila alcuni problemi fisici lo hanno rallentato tenendolo fermo un anno circa. L'esperienza nella primavera del Pescara (ultimi mesi allenato da Massimo Oddo), a Giulianova (autore di un gran campionato) e Campobasso in serie D (importante la seconda parte di stagione con mister Favo) lo hanno completato e maturato fino a renderlo un calciatore moderno e duttile che nasce centrale difensivo ma che può ricoprire anche altri ruoli (terzino, mediano). Raggiunto dalla nostra redazione, ecco le prime parole di Di Pasquale da giocatore della Sambenedettese: "Sono molto felice, questa è una delle migliori piazze in circolazione, sicuramente una delle prime tre in Lega Pro, ci tenevo a ringraziare in quest'occasione Giorgini e Favo, due grandissimi allenatori che ho avuto la fortuna di incrociare sul mio cammino nel recente passato". Un grosso in bocca al lupo a Davide arriva anche dal nostro collaboratore Marco Viscioni, suo profondo estimatore da tempi non sospetti: "Fin da ragazzo è stato uno dei giocatori più forti che il Sant'Omero abbia mai avuto, oltre che per le doti sul campo per l'esempio e lo spirito di abnegazione che lo hanno da sempre contraddistinto. Davide ha sempre parlato con i fatti, ha dovuto fare tantissimi sacrifici andando tutti i giorni a Pescara dai 14 anni in poi ed è un vero ragazzo da ammirare che si è preso quello che ha voluto. Io personalmente lo conosco molto bene e non ho mai smesso di seguirlo e credere in lui. Qui a Sant'Omero è amato da tutti segno di quanto si faccia voler bene. Un grosso in bocca al lupo per questa avventura in Lega Pro a San Benedetto".