PESCARA - Era sicuramente uno degli uomini più attesi ad inizio anno in Prima Categoria e ha fatto ripetutamente parlare di sé a suon di gol: si tratta di Luca Sparvoli, attaccante classe '93 della Fater Angelini. Cresciuto nelle giovanili del Pescara, Sparvoli ha calcato i campi di serie D ed Eccellenza con maglie importanti quali San Cesareo, Renato Curi Angolana, Miglianico, Ancona ed Acqua e Sapone. Nella scorsa estate la decisione di approdare in Prima Categoria alla Fater Angelini ha stupito molti intenditori di calcio dilettantistico e il contributo realizzativo di Sparvoli ha aiutato la compagine pescarese ad approdare ai playoff, prima del decisivo ko con il Raiano.
Abbiamo raggiunto il top scorer del girone ed è stata l'occasione di conoscere meglio uno dei giovani che saranno più richiesti nel prossimo mercato estivo.

D: "Salve Luca e grazie per la disponibilità. Titolo di capocannoniere, a quota 34 centri in campionato, utili alla Fater per arrivare a disputare i playoff. Puoi fare un commento sulla tua stagione?"
R: "Personalmente devo dire che è stata una stagione molto positiva, ma devo confessare che speravo in qualcosa in più per la squadra, perchè meritavamo tutti maggior fortuna e credo che si poteva aspirare a un risultato migliore dei playoff."

D: "Cosa è mancato, Luca, alla vostra squadra per fare quel 'qualcosa in più'? La Fater è stata sicuramente una rivelazione in questa stagione: ciò si nota dai risultati raggiunti."
R: "Secondo me è mancata una certa dose di cattiveria, un po' di 'mentalità', come si suol dire. Poi c'è da aggiungere che un sacco di cose ci sono andate male per varie ragioni, abbiamo perso molti punti per strada in partite che sicuramente dovevamo portare a casa."

D: "Luca Sparvoli è sempre stato in categorie altolocate. La scorsa estate, poi, la scelta della Fater: come mai questa decisione?"
R: "Dico sinceramente che un po' il calcio mi aveva stancato per tante cose che sono accadute in alcune società in categorie superiori. Volevo smettere di giocare, poi, però, i miei amici di una vita mi hanno coinvolto in questa avventura e mi sono divertito molto: una esperienza che è servita per trovare la voglia di ripartire nel mondo del calcio."

D: "Leggiamo di Luca Sparvoli in squadre del calibro di Angolana, Acqua e Sapone e non solo: qual è stata l'esperienza che ti ha dato una spinta dal punto di vista calcistico e perchè?"
R: "Un gran contributo proviene sicuramente dal settore giovanile del Pescara: credo che crescere in un contesto così sicuramente ti dà la spinta verso l'alto, poi sta a te dimostrare di poterci stare. Dal punto di vista di esperienze, ad Ancona ho assaggiato il vero calcio, più che altro tutto quello che c'è intorno, i tifosi soprattutto. Vivere e comprendere la loro passione ovviamente ti fa capire un sacco di cose."

D: "Nel 2010 ultima annata al Pescara e poi il passaggio in Serie D: qual è stata la grande differenza che hai riscontrato subito tra queste due realtà?"
R: "La grande differenza è, ovviamente, quella dell'approccio ad una prima squadra, nella convivenza in spogliatoio con giocatori più esperti, nell'equilibrio che si ha in campo e nell'intensità degli allenamenti si notano tutte le diversità."

D: "Nell'arco della tua giovane carriera, qual è il gol che ricordi maggiormente? Puoi descrivercelo?"
R: "Non ho mai fatto moltissimi gol, ma a Miglianico ne feci uno davvero stupendo: rimessa laterale all'altezza del centrocampo da destra, l'attaccante della mia squadra fece finta di spizzare la palla, la lasciò scorrere e io tirai al volo da 35 metri di sinistro sotto la traversa. Poi c'è anche il primo gol con la maglia dell'Ancona in un triangolare estivo contro il Trapani con un gran colpo di testa."

D: "L'estate nel mondo del calcio è sinonimo di calciomercato: Luca Sparvoli sarà ancora alla Fater? Quali sono le ambizioni future?"
R: "È ancora presto per parlare del mio immediato futuro, non so dire molto in merito. Sicuramente il mio desiderio per il proseguio della carriera è quello di poter giocare in categorie importanti."

D: "Nel salutarti e nel ringraziarti, Luca, e facendoti un grande in bocca al lupo per il futuro, ti chiediamo una dedica per il titolo di capocannoniere di questa stagione."
R: "Ai miei amici, nonché compagni di squadra. Sicuramente senza di loro non avrei fatto niente e per questo ringrazio tutti. Un grazie anche a voi di AbruzzoGol.net"

Nicolas Maranca