PINETO - Domenica scorsa si è concluso il campionato di Prima Categoria e noi di AbruzzoGol.net abbiamo intercettato telefonicamente il presidente del sodalizio pinetese per farci spiegare meglio la loro stagione.

D: Salve presidente anche questa stagione passa agli archivi?
R:Salve, si anche quest'anno abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati, dunque diciamo che in linea di massima possiamo parlare di una stagione positiva per noi.

D: Presidente perché dice in linea di massima?
R: Perché, visto che per la nostra società e per molti ragazzi questo era l' esordio in prima categoria, l'obiettivo era una salvezza tranquilla con un occhio rivolto alla zona playoff, dunque le aspettative sono state rispettate, però resta il rammarico perché con un po' di fortuna e qualche problemino in meno forse anche quest'anno avremmo potuto lottare fino in fondo per la promozione.

D:Presidente perché parla di "problemini"?
R: Perché, sin dall'inizio, la stagione non è nata sotto una buona stella, visto che ad una settimana dall'esordio il nostro mister storico, Marcone Ottavio, ha dovuto lasciarci per problemi famigliari, a lui ovviamente auguriamo il meglio dal punto di vista sia umano che sportivo. Ottavio è stato sostituito alla grande da Carlo Sorricchio, grande professionista e persona di grande umiltà. Poi vi è stata l'assurda squalifica di Stefano Pellone, che ci ha complicato non poco i piani, sia per la forza del ragazzo che per il ruolo di fuoriquota. Ho detto "assurda" perché lo stesso arbitro, in fase di ricorso, ha ammesso l' errore e la squalifica è stata dimezzata. È una cosa per la quale mi sono impuntato, perché Stefano è un ragazzo d'oro, molto più maturo dei suoi vent'anni effettivi, e poi perché si metteva in discussione il buon nome della società che la scorsa stagione su 96 squadre di seconda categoria nella classifica di disciplina era nelle prime 10 posizioni.

D:Dunque, presidente Perazzitti, dopo il girone d'andata concluso a ridosso della zona playout cosa è cambiato?
R: Da Dicembre con il rientro dalla squalifica di Pellone e il tesseramento di Tullii Carino (giocatore di indiscusse qualità e vero uomo spogliatoio) le cose sono andate per il meglio, ci siamo tolti belle soddisfazioni, come battere squadre che ci prevedevano in classifica come Pratola, Raiano, Verlengia e abbiamo fermato l'Elicese. Diciamo che, in un certo senso, abbiamo contribuito alla vittoria del campionato dell'Ofena. Eravamo arrivati a pochi punti dalla zona playoff fino alla nostra gara interna con la Fater, quando qualche decisione arbitrale non ci ha permesso di giocarci le nostre chance fino in fondo però va bene così.

D:Presidente dopo due promozioni e dopo questa bella salvezza c'è qualcuno che si sente in dovere di ringraziare?
R: Assolutamente. In primis, tutti i ragazzi della rosa, molti dei quali sono con noi sin dalla prima stagione. Ringrazio tutte le attività commerciali del quartiere che, nonostante il periodo non roseo, non ci hanno fatto mancare il loro contributo, la nostra splendida tifoseria, il Pineto Calcio, sperando che la nostra collaborazione continui ad essere prolifica, e allora rivolgo il mio in bocca al lupo personale e quello della mia società per i playoff che andranno ad affrontare per accedere alla quarta serie nazionale, risultato che darebbe lustro a tutto il territorio, ma il mio ringraziamento più grande va ai miei più stretti collaboratori che spesso lavorano dietro le quinte, in particolare al mio Direttore Sportivo Ceci Damiano e al mio vice Mazzocchitti Concezio, che sono la vera anima della società e sono già al lavoro per allestire la rosa per la prossima stagione.

D: Presidente allora cosa dobbiamo aspettarci per la prossima stagione?
R: Il nostro obiettivo sarà quello di confermare l' intera rosa, tenendo presente il discorso dei fuoriquota, puntellando il tutto con degli innesti di categoria, per centrare una nuova salvezza strizzando l' occhio alla zona playoff.

D: Presidente grazie per la disponibilità e in bocca al lupo per il futuro.
R: Grazie a voi di AbruzzoGol.net per il vostro lavoro