Proprio sul campo della diretta inseguitrice il Barrea conquista la promozione in 1a categoria dopo un’ eccellente galoppata durata un’intera stagione. Ai nostri microfoni il Presidente Antonio Scarnecchia commenta così il traguardo raggiunto con tanto estusiasmo: “Il 24 aprile 2016 resterà una data storica negli annali dell'Asd Barrea. La sofferta ed importantissima vittoria sul campo del Bugnara, nostra diretta antagonista e validissima avversaria, ha fatto esplodere di una gioia incontenibile tutto l'ambiente barreano. Al termine dell'incontro, abbiamo pianto tutti, sintomo di aver raggiunto un traguardo storico, conquistato grazie ai sacrifici di uno staff dirigenziale esemplare, ma soprattutto grazie ai sacrifici di ragazzi meravigliosi. Ragazzi che non hanno mai preteso nulla, ragazzi che hanno fatto qualsiasi tipo di sacrificio per il piacere di fare sport, ma soprattutto per la passione verso i colori biancorossoblu dell'Asd Barrea. Il coronamento di un sogno, dove ancora ad oggi si fa fatica a credere che sia diventato realtà. Una stagione devastante sin dalla prima giornata, dove lo smalto e forza fisica e mentale hanno cominciato a mettere spavento alle varie avversarie. Poi i primi problemi, le prime difficoltà dovute ai numerosi e lunghi infortuni, tra cui su tutti quello del bomber Finamore, che smette di giocare causa rottura del crociato. Puntuale come un orologio svizzero arriva quella che poi sarà l'unica sconfitta in casa contro il Pescina. Poi da lì in poi una carrellata di vittorie, che fa nascere un duello all'ultimo sangue con la rivale Bugnara. Sotto i gol di Pandolfi, non si conoscono battute d'arresto, fino al ritorno di Pescina, dove al minuto 92’ Caldarone acciuffa un pari insperato. Poi il pari casalingo ancora con Celano. Poi la svolta, la partita di Collarmele, dove solo le grandi squadre sono in grado di vincere partite del genere. Da lì in poi non si conoscono più pareggi o sconfitte, solo vittorie, fino ad arrivare a quella di domenica 24 aprile. La partita delle partite, quella che ci ha lanciato lassù, a guardare tutti dall'alto e a mettere la parola fine su un campionato strameritato per tutto e per tutti. Un grazie di cuore va a chi ha guidato questa squadra, il duo Di Iulio Sandro-D'Amico Paolo. Il primo per il supporto tecnico, ma questa squadra ha avuto un cuore ed un anima impressionante, che non ha mai mollato un secondo in ogni singola partita, non si è mai arresa in nessuna occasione. Un cuore, un'anima, uno spirito di dedizione che solo una grande persona come D'Amico Paolo, ha saputo trasmettere ai ragazzi. Questa squadra ha la sua impronta, e non potremmo mai smettere di dirgli Grazie. Il sogno si è avverato, siamo stati tutti magici, non si conoscono parole che possono esprimere l'immensa gioia che stiamo provando, che sta provando l'intero ambiente barreano e non solo. Cominceremo subito a pensare alla prossima stagione, ma abbiamo ancora la partita con Cese e dobbiamo vincerla, per continuare a far festa. Ora ci godiamo il momento, ci godiamo ogni istante di questa Favola Meravigliosa.”