1a E - Il SAN DONATO espugna Atri tra le proteste dei ducali

ATRI - L'attesa era tanta per questo big match tra Hatria e S.Donato. Da una parte la capolista, dall'altra una delle compagini più attrezzate del torneo che a causa di molteplici defezioni non è riuscita ad imporsi nella fase finale del girone di andata (furono addirittura 6 le giornate senza vittoria).

Lo spettacolo si è visto in parte, decisive le scelte arbitrali del signor Di Berardino della sez. di Teramo molto contestate dai teramani.

Il match: l'Hatria deve fare il conto con le defezioni, Rachini (influenzato) si aggiunge alla lunga lista di indisponibili formata da Castagna, Pomponi, Angelozzi, Pelusi, Di Crescenzo, Centorame V. e Forcella M. mentre c'è attesa per il nuovo acquisto Ramiro Valerio, vero e proprio colpo del mercato di riparazione. Il San Donato recupera tutti gli effettivi, regolarmente in campo Giampaolo, Di Paolo e Mimola.

Nella prima frazione è l'Hatria a fare la partita mentre il S.Donato punge in contropiede. I ducali vanno vicini al gol con un tiro da fuori di Martella, ma qualche istante più tardi Giampaolo con un diagonale costringe Tini alla deviazione in angolo. Dagli sviluppi, Alfini raccoglie il pallone in mischia e con un tiro al volo la mette dentro per lo 0-1 quando siamo giunti al 12'.

I rossoverdi rispondono prima con una punizione di Forcella che termina sulla barriera, poi con un'incursione di Martella che viene steso in area molto dubbiamente con il direttore di gara che fa proseguire tra le proteste locali. Questa è una delle tante azioni meritevoli di moviola.

Prima della fine della frazione c'è spazio per un paio di offensive a testa. Al 35' Martella pesca in profondità Balducci che sbaglia, però, la mira del suo successivo diagonale. Poco più tardi, stessa angolazione e stesso esito ma a campo invertito, diagonale di Giampietro largo sulla sinistra. Successivamente lo stesso capitano ospite sibila il palo con un gran destro. È la volta di Gabriele Forcella che, dagli sviluppi di un corner, la devia di testa ma non impensierisce l'estremo ospite.

Finisce così la prima frazione.

Nella ripresa il piglio è certamente diverso, l'Hatria a fare la partita. Amelii e Martella ci provano da fuori senza fortuna ma al 55' succede di tutto: Novello semina il panico sulla sinistra, Duregon lo stende con una scivolata in ritardo. Per Di Berardino è tutto regolare e si scatena il putiferio, con il direttore di gara che viene accerchiato da maglie rossoverdi protestanti. Il fischietto teramano non torna sui suoi passi e decide di espellere Forcella. 

Gli animi si scaldano, Giampaolo ci prova con un tiro piazzato, Tini risponde presente. Poco più tardi, Novello se ne va sull'out sinistro e la mette dentro con Amelii che non sbaglia il tap-in. 1-1 se non fosse per il direttore di gara che decide di annullare la marcatura per un fuorigioco apparso alquanto dubbio, persino da dirigenti ospiti. Si scatena ancora una volta una bolgia davanti a Di Berardino che in questa occasione decide di rifilare un doppio giallo a Bardhi per protesta. Hatria in 9 per più di 20 minuti.

Nonostante l'inferiorità numerica, i rossoverdi ci provano con delle conclusioni innocue di Groth, Novello e Mincione che non trovano il montante.

Dopo 6' di recupero la gara termina 0-1. Oltre al danno anche la beffa per l'Hatria, che perde la vetta e dovrà fare a meno di Bardhi e Forcella per almeno un match.