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PROM. A - Giunti al giro di boa ecco il punto dopo il girone di andata

L'analisi di AbruzzoGol.net by Teramo Dilettanti del girone in cui sono coinvolte più teramane

TERAMO - Eccellenza, un sogno per alcuni, un'ossessione per altri. Per arrivarci, però, bisogna superare la Promozione e il girone A sta consacrando il Pontevomano. Dopo diversi anni di tentativi, infatti, adesso la marcia della squadra è encomiabile. Primo posto con titolo d'inverno in tasca, 6 punti di vantaggio sulla seconda e una striscia di 13 risultati utili consecutivi con 9 vittorie e 4 pareggi. I gialloneri hanno segnato in 16 occasioni su 17, ma vogliono restare con i piedi per terra. C'è un girone di ritorno tutto da vivere, con le inseguitrici che sono pronte a dare del filo da torcere a Ciannelli e compagni. L'ultima di andata ha definitivamente rilanciato le carte del San Gregorio, uscito vincitore dallo scontro con la Virtus Teramo. A spingere in alto i nerazzurri sono soprattutto le sei vittorie consecutive ottenute fino ad ora, con 20 gol segnati e 4 subiti in queste gare. Gli aquilani mostrano una continuità unica, trascinati dai 20 gol del duo Fasciocco-Lenart. Subito dietro ci sono Luco e Virtus Teramo a pari punti. Gli aquilani, dopo un inizio altalenante, hanno trovato la propria quadratura e puntano soprattutto sul miglior rendimento casalingo del girone. I teramani, invece, cercano il rilancio con l'avvento di mister Di Serafino in panchina, e, nonostante il miglior attacco del raggruppamento, si trovano adesso immischiati nella lotta playoff. La favola del Fontanelle ha visto complicarsi la propria cavalcata. Gli atriani, dopo una partenza che ha fatto parlare tutti in Abruzzo, hanno incontrato qualche difficoltà e le ultime due sconfitte fanno male a quella outsider che sembrava poter mettere in difficoltà le big del girone. Più distanti sono Pucetta e Celano, due compagini partite non nel migliore dei modi ma che hanno saputo imporsi pian piano con determinazione e convinzione. Mosciano e Rosetana chiudono la prima parte della classifica a pari punti. Cammino non semplice per i giallorossi, che hanno alternato convincenti risultati (vedasi il 3-2 sul Pontevomano) a disfatte pesanti (ad esempio lo 0-6 con il San Gregorio). I playoff sono distanti, ma conta in primis non perdere il passo di chi sta davanti per distanziare le inseguitrici. La neopromossa, invece, dopo alcune gare di rodaggio, si è fatta notare con i 17 punti sui 21 disponibili tra la quarta e la decima giornata. Il Cologna era partito molto bene, ma ha rallentato la sua corsa con sconfitte importanti. Nelle ultime 3 giornate, i due punti ottenuti hanno fatto scivolare il classifica la squadra teramana. Dopo 6 giornate, molti vedevano già destinato agli ultimi posti il Piano Della Lente. Invece la neopromossa, spinta dagli 8 gol di Canzanese, ha risalito la china grazie a notevoli risultati (come il 3-1 sul San Gregorio e il 4-3 sul Celano). Essere davanti a squadre ben più esperte è un grande stimolo per i biancazzurri. Ci si aspettava di più da Nuova Santegidiese, Morro D'Oro e Sant'Omero, ma varie situazioni hanno ostacolato le tre squadre. La Sant, che si presentava al campionato con una rosa giovane ma di spessore, ha incassato risultati pesanti quali gli 0-4 con Celano e Pontevomano e lo 0-3 subito dal Notaresco. I giallorossi dovranno sfruttare l'avvio del girone di ritorno per scalare la graduatoria. Ora è tutto un altro campionato per il Morro D'Oro, invece, che si è rinforzato nel mercato invernale con innesti di un certo peso. A frenare i biancorossi sono soprattutto i diversi pareggi ottenuti. Due sconfitte consecutive per il Sant'Omero, che ha perso bomber De Rosa nelle ultime settimane. L'attaccante aveva siglato 10 dei 13 gol totali dei biancazzurri, con lui si è accasato altrove anche Campana, altro punto di riferimento per l'attacco. L'Alba Montaurei vanta il record negativo di punti casalinghi, appena 3, e ha perso le ultime 4 giornate. Solo 14 i punti fin qui ottenuti, ma potevano essere diversi di più se si fossero considerate le belle prestazioni offerte in alcune occasioni. Resta ancora da chiarire la situazione del Notaresco, che sembra voler uscire di scena dal campionato. Un cammino non semplice per i rossoblu, che hanno trovato la prima vittoria solo alla settima giornata. La sconfitta nel derby con il Morro D'Oro potrebbe essere l'ultima gara della stagione, ma è una storia ancora tutta da capire. Penultimo, tra sfortuna e difficoltà varie, il Mutignano vuole iniziare a risalire la graduatoria, ma il compito è arduo. La vittoria contro il Piano della Lente rappresenta un punto di partenza per i biancazzurri, difendere la categoria vale un campionato vinto. Il fanalino di coda, il Tossicia, ha ottenuto 8 punti con soli pareggi. Dopo le tante difficoltà di inizio stagione, i teramani non hanno mai trovato la vittoria, ma hanno lottato con grinta e spirito di sacrificio ad ogni gara. 

NICOLAS MARANCA

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  Scritto da Nicolas Maranca il 14/12/2017
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