Tra sogno e realtà:bomber SORRICCHIO parla della favola R.TRECIMINIERE

Si può parlare di vera favola, quella del Real Treciminiere, piccola frazione del comune di Atri con poco più di 300 anime, che sta dominando in lungo ed in largo il campionato di prima categoria girone E.
Numeri da capogiro: 11 punti di distacco dall'inseguitrice Elicese, miglior difesa e squadra ancora in corsa per la Coppa Abruzzo.
Si dice che il vero attacco è la difesa, soprattutto nel caso degli Atriani, ma senza un goleador decisivo le vittorie vengono meno, fiore all'occhiello di questa piccola realtà è di certo bomber Fabio Sorricchio già a segno per ben 19 volte in 14 apparizioni.
A proposito dell'attaccante classe '82, Atriano doc che non ha bisogno di presentazioni visto il grande curriculum, lo abbiamo contattato in esclusiva per Abruzzogol.net per raccontarci la favola Real Treciminiere.

Fabio Sorricchio vicecapocannoniere del girone E di prima categoria, dopo quasi 6 mesi di inattività sei passato al Real Treciminiere ed hai ritrovato subito il feeling con il goal, quanto è stato importante mister Di Marzio?

"Il mister è stato importante tanto quanto tutto il resto del gruppo, squadra, società e staff tecnico, solo con questo grande collettivo si ottengono risultati importanti. Certo, c'è da dire che il mister è riuscito a gestire bene la mia situazione visto che posso allenarmi molto raramente, ma i miei compagni di squadra hanno contribuito tanto nelle due classifiche (Generale e marcatori ndr)."

Un gruppo fantastico composto da grandi uomini oltre che da grandi giocatori, è questa la chiave del successo?

"Sì, a mio avviso vista la rosa e vista la guida tecnica sarebbe stato un fallimento non arrivare tra le prime 3 del girone, anche se, valutando le prime 6 squadre, è un campionato equilibrato e poteva succedere di tutto."

Mancano 8 punti alla conquista del titolo, tra 3 giornate ci sarà lo scontro diretto con l'Elicese, puntate a festeggiare in questa partita?

"Si credo sarà decisiva la gara con l'Elicese, ma a questo punto della stagione ogni punto puó essere fondamentale."

Sei a quota 19 goal stagionali, -1 da Di Muzio del San Giovanni Teatino, punta anche al titolo di capocannoniere?

"Sarei un ingordo bugiardo se dovessi dire di non puntare alla classifica cannonieri, vivo di gol come tutti gli attaccanti che recitano questo ruolo, per me è gia un grande traguardo aver sfiorato finora i 20 gol in quanto ho giocato solo 14 partite, a faró di tutto per farcela anche se DI MUZIO mi ha fatto una grossa impressione, sprecato per queste categorie."

Potrà ulteriormente arricchire il suo palmares con il Real Treciminiere, e possiamo dirlo forte, Fabio Sorricchio, a 35 anni, mostra una forma invidiabile e non vuole di certo fermarsi qui. Per quanti altri anni pensa di continuare?
A fine carriera seguirà l'orma di suo fratello Carlo, ovvero intraprendere una carriera da allenatore?

"Mi tengo in forma per modo di dire (ride,ndr),ma di certo non mi piace fare brutte figure di conseguenza cerco di tenermi nella forma migliore. Non so cosa faró domani figurati se posso sapere quanto tempo ancora giocherò, quello che mi porta ad andare avanti è il fatto che continuo ancora a divertirmi, mi mancherebbe troppo lo spogliatoio, lo spirito di squadra e il cosiddetto terzo tempo con i compagni. Non so quale ruolo mi piacerebbe ricoprire un domani, sarà molto difficile lasciare il rettangolo di gioco dove ho trascorso una bella fetta di vita. Forse un buon settore giovanile sarebbe molto interessante, veder crescere ed educare bambini a caccia di un sogno è molto stimolante.

Si ringrazia il calciatore per la cordiale disponibilità. 

Foto di Andrea Iommarini