1a E - Il REAL TRECIMINIERE vola: sconfitto anche il TORREVECCHIA

ATRI - In un freddo sabato pomeriggio di Ottobre, il match tra Real Treciminiere e Torrevecchia riservava molti spunti di interesse, in primis il ritorno di Marco Del Coco in terra atriana: ex giocatore del Casoli 1966, da alcuni anni è allenatore e giocatore dei chietini. I padroni di casa volevano mantenere l'imbattibilità casalinga pur con diverse assenze, in primis quelle di Raschellà e Massascusa, mentre gli ospiti erano a caccia di un riscatto immediato dopo il brutto ko subito dal Castellammare Pescara Nord. Avvio di partita decisamente a tinte rossoverdi: al 2' buon calcio di punizione di Andrea Rincione che dai 20 metri scavalca la barriera senza trovare la porta di un soffio e al 7' è Forcellese a creare scompiglio nell'area chietina dopo aver saltato l'estremo difensore, il tentativo però si conclude con la sfera fuori bersaglio. Passano altri 5 minuti e Keivan Ferretti trova un lancio perfetto per l'ottimo inserimento di Lorenzo Assogna, Timperio però è attento è respinge. Il Torrevecchia prova a rendersi pericoloso e si fa vedere con una punizione di Menganna respinta in corner dalla barriera. Il Treciminiere continua a ben manovrare il gioco senza però sfondare, anche per merito di un Torrevecchia che sa ben difendersi dalle avanzate atriane. Al 34' Rincione si incunea in area e si ritrova a tu per tu con Timperio, bravo a coprire lo specchio della porta e a costringere l'attaccante a tirare sul fondo. Proteste degli ospiti per un fallo di reazione dello stesso Rincione su un avversario, punito con un giallo dal direttore di gara mentre i teatini invocavano una punizione più severa. L'ultima occasione del tempo capita sul destro di Ferretti che conclude al volo dal limite ma non trova ancora una volta la porta. Nella ripresa, almeno nei minuti iniziali, la musica non cambia e il Real trova anche il vantaggio: è il 4' quando Keivan Ferretti raccoglie un bel cross di Forcellese con un colpo di testa che si rivela vincente per portare avanti nel risultato i suoi. Il Torrevecchia accusa il colpo e ancora Ferretti si rende pericoloso con un colpo di testa che lambisce il palo alla sinistra dell'estremo difensore gialloblu. Al 10' altra chance per il raddoppio dei rossoverdi: Lorenzo Assogna raccoglie una respinta corta di Carosella e conclude al volo senza centrare il bersaglio di poco. La partita si accende e le occasioni fioccano da ambo i lati: i locali ci provano con un ispirato Ferretti che sfiora il palo con un bel tiro di prima intenzione, gli ospiti rispondono con Zito che conclude al volo trovando il muro di un difensore. Assogna è protagonista di una bella giocata al 13', quando salta un difensore e non ci pensa su prima di concludere a rete dalla media distanza, ma Timperio respinge, seppur con qualche difficoltà. Al 27' altre proteste del Torrevecchia per un fuorigioco dubbio fischiato all'attaccante Cheikh Lo Serigne ed è proprio lui, poco dopo, ad avere una ghiotta occasione di testa, ma la sfera si perde sul fondo. La squadra gialloblu non demorde e continua ad avanzare, costringendo più volte la difesa del Real ad allontanare la sfera. Finale scoppiettante: Rincione sfiora ancora il raddoppio con un destro che si spegne a lato, dall'altra parte Zito si divora il pareggio tirando addosso ad Angelini e sulla ribattuta Lo Serigne non riesce a ribadire in rete. Finisce 1-0 per il Real Treciminiere, dopo un diverbio verbale che ha coinvolto in pieno recupero le due panchine. Buon successo del Real, con numeri sicuramente incoraggianti tra le mura amiche: nove punti su nove disponibili, sei gol all'attivo e nessuna rete subita. Il più ispirato risulta senza dubbio Keivan Ferretti, con Rincione e Assogna che hanno creato diverse insidie alla difesa ospite. La squadra di mister Di Marzio non ha saputo chiudere la gara prima del 90' e ha dato al Torrevecchia la possibilità di sperare nel pareggio, ma gli dei del calcio in questo match hanno assistito i padroni di casa e il tentativo finale di Zito e Lo Serigne non ha scardinato la porta di Angelini. Una nota di merito al "Mago", Alfredo Di Marzio, bravo a far rimanere compatti i propri ragazzi fino alla fine e a gestire al meglio la duttilità degli esterni, invertendo più volte le posizioni in campo. Il Torrevecchia torna a casa con una sconfitta che poteva essere evitata negli ultimi istanti di gara. I teatini pagano un gioco troppo lento in difesa e il troppo leziosismo in alcune giocate poteva essere evitato, mentre la coppia d'attacco composta da Lo Serigne e Zito mostra una certa mancanza di lucidità sotto porta. Mister Del Coco, tuttavia, potrà ripartire dai minuti finali della sfida, in cui si è visto un Torrevecchia più propositivo e pericoloso: la strada è ancora lunga, la consapevolezza degli errori commessi porterà sicuramente a risultati migliori. Mister Di Marzio ha così commentato la prova dei suoi ragazzi: "Certamente notiamo numeri migliori nelle sfide casalinghe rispetto agli impegni esterni e in ciò sicuramente c'è da migliorare. Potevamo sì chiuderla prima, ma abbiamo rischiato di regalare il pareggio nel finale ed è andata a finire bene. Complimenti al Torrevecchia per aver disputato un'egregia partita, dimostrando di poter mettere in difficoltà più volte la nostra retroguardia. Non è semplice arrivare ad eguagliare il risultato dello scorso anno: la società ci ha chiesto di differenziarci, portando un 'idea di sani valori dello sport in tutte le nostre sfide. Chiudiamo con lo scorso anno e pensiamo a concentrarci sulle partite future, questo dico a tutti i nostri sostenitori". Marco Del Coco, tecnico degli ospiti, si è espresso così al termine dei 90 minuti:"Atri è sempre un ricordo dolcissimo per me, visto che a Casoli ho trovato un ambiente molto bello. Oggi nel Treciminiere c'era qualche mio ex compagno di squadra ed è stato piacevole tornare in questa città. La squadra si è ben comportata, nonostante ci siamo svegliati un po' tardi visto che abbiamo iniziato a macinare gioco solo dopo il gol subito. Bisogna capire che le partite iniziano al primo minuto e finiscono al triplice fischio, non dobbiamo concedere agli avversari così tanto. Il segreto per andare avanti sta nel gioco, cercando di velocizzare la manovra come fatto nel finale." Riguardo al diverbio finale tra le due panchine, Enzo Di Meco, dirigente del Treciminiere ha dichiarato:" Dopo un fallo di un nostro giocatore siamo stati verbalmente attaccati dalla panchina avversaria. Mi scuso per aver rivolto, a mia volta, delle parole non belle ai dirigenti avversari, penso che da parte di noi tesserati ci voglia più rispetto gli uni con gli altri e dobbiamo dare l'esempio ai nostri giocatori". Mister Del Coco si è così espresso a nome del Torrevecchia:"Ero in campo e non ho ben compreso la dinamica, questi episodi non dovrebbero capitare. Credo che tutto sia dato dalla foga degli ultimi istanti di gara e spero che sia finito tutto lì. Fa parte del gioco avere delle problematiche del genere ma ciò che conta è la stretta di mano a fine gara."