DELFINO CURI. D'Antonio sbarca in biancoazzurro
Pescara. Francesco D’Antonio è un nuovo giocatore della Folgore Delfino Curi Pescara. Dopo aver portato al San Marco l’attaccante Ranieri, e aver confermato alcuni dei protagonisti del 2023-24, gli uomini mercato biancazzurri mettono a segno un importante colpo per quanto riguarda la zona mediana del campo.
Classe 2000, proveniente da Città Sant’Angelo, di ruolo tuttocampista, D’Antonio nella scorsa stagione ha indossato la maglia del Castelnuovo. In carriera vanta però anche esperienze tra i professionisti, in Serie C, con Pontedera e Monterosi, e in D con il Giulianova.
«Sono giunto qui perché la Folgore Delfino Curi è una squadra che mi è piaciuta sin da subito l’anno scorso. Mi ha impressionato per il tasso tecnico dei giocatori e per l’entusiasmo e la grinta messi in campo», sono le prime parole del nuovo calciatore giunto alla corte di mister Bonati.
Nella stagione 2023-24, nel massimo campionato regionale, D’Antonio ha messo a segno ben 11 reti, impreziosite anche da 3 assist forniti ai compagni. Un vero e proprio tesoretto per un’annata sugli scudi vissuta dal giocatore, il quale è però già pronto per la nuova sfida a Pescara: «Come obiettivo per la prossima stagione vorrei provare a ripetere quello che ho fatto l’anno scorso, ma soprattutto dare il mio contributo per la squadra in ogni partita. Se possibile, vorrei riprovare ad andare in doppia cifra anche nel prossimo campionato».
Giocatore molto duttile, che si adatta praticamente a tutti i ruoli del centrocampo, D’Antonio mostra già un grande spirito di abnegazione: «Posso promettere sicuramente impegno e serietà. Sono a completa disposizione del mister, e cercherò di fare del mio meglio in qualunque posizione del campo deciderà di mettermi».
Parole al miele, quindi, per mister Guglielmo Bonati, al quale il neo centrocampista della Folgore Delfino Curi riserva un ringraziamento speciale: «Ringrazio il mister per avermi cercato per primo, e devo dire che con lui ho instaurato subito un ottimo rapporto. Un grazie particolare anche al presidente Paluzzi, che conosco ormai da tanti anni».