Il Pescara dei record di Zeman, con 3 super campioni e una meteora

Gli appassionati di scommesse, certamente si ricorderanno del Pescara dei record di Zdenek Zeman. Nella stagione 2011/2012 gli abruzzesi erano presenti in ogni lista di siti per scommesse free bet, come squadra favorita.

Goal e spettacolo per i bianco azzurri, considerati tra Le squadre più promettenti del calcio abruzzese di tutti i tempi trascinati da 3 attuali campioni d’Europa in carica, Ciro Immobile (oggi bomber della Lazio), capocannoniere in quella stagione, Lorenzo Insigne (leggenda del Napoli, oggi calciatore del Toronto F.C.) e Marco Verratti, trasferitosi al PSG per soli 10 milioni di euro al termine di quella cavalcata vincente.

Una squadra spettacolare quella guidata dal tecnico boemo, sempre fedele al suo 4-3-3 super offensivo, con i terzini che spingono costantemente, ma se i tre campioni citati sopra, hanno ottenuto dei risultati importanti dopo quella parentesi, sia con i club, che con la Nazionale o anche a livello individuale, se aggiungiamo pure Caprari, attualmente calciatore del Monza, sempre stabilmente in Serie A nelle ultime stagioni, c’è invece chi è rimasto nei piani bassi del calcio.

Parliamo del capitano di quella rosa, l’attaccante Marco Sansovini 41 presenze in quel campionato, praticamente quasi tutte, 16 reti messe a referto, ed una conferma che non è arrivata nonostante la promozione conquistata.Il bomber romano infatti viene ceduto dal club abruzzese per vestire la casacca dello Spezia, dove in 37 incontri realizza ben 20 goal con la maglia degli aquilotti.

Ma siamo sicuri che il calciatore romano, definito “il sindaco” dai tifosi pescaresi, non si meritava la chance di giocare nella massima serie con la formazione abruzzese? La stagione successiva i biancazzurri puntano sul navigato attaccante Elvis Abbruscato, su Vukusic ed il brasiliano Jonathas.

Solamente quattro segnature per i tre attaccanti in serie A, 2 da parte dell’ex calciatore del Lecce, mentre una rete ciascuno per i due calciatori stranieri.

Tanti rimpianti per il presidente Sebastiani in quella stagione, che con il senno di poi avrebbe trattenuto volentieri il suo bomber, trasferitosi in liguria confermando i grandi risultati della stagione precedente.

L’attaccante classe 1980, poi ha continuato a segnare tra serie B e Lega Pro, per finire in Serie D con il Modena dove ha riportato i canarini tra i professionisti e chiudendo la carriera da calciatore con il S. N. Notaresco con 12 reti in 22 apparizioni, confermandosi quasi alla soglia dei 41 anni, bomber di razza.

Ma come canta Antonello Venditti “certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano”, Sansovini ha riabbracciato il club del capoluogo abruzzese in veste allenatore della Under 16 prima e poi collaboratore tecnico di Grassadonia nella prima squadra.

Di nuovo però le strade del “Sindaco” Sansovini e del Pescara si dividono, da novembre l’ex attaccante di Pescara, Spezia e Novara è diventato l’allenatore dell’Ortona, squadra abruzzese che milita nel campionato di eccellenza, con aspirazione di promozione in Serie D. Chissà se anche in panchina riuscirà a specializzarsi nei salti di categoria, così magari da approdare nella massima serie come allenatore.