D'AMBROSIO: l'ATLETICO LEMPA non si arrende mai
A cura di Luca Salini

Dopo la salvezza ottenuta ai playout nello scorso campionato di prima categoria, l’Atletico Lempa è ripartito nel segno della continuità confermando l’artefice del raggiungimento di un risultato considerato insperato. Stiamo parlando di Mister Rolando D’Ambrosio, che abbiamo intervistato.
Mister D’Ambrosio, domenica è arrivata la sconfitta di misura contro il Castagneto. Che partita è stata?
Domenica la mia squadra ha subito una sconfitta immeritata. Vincevamo per 1-0, poi è salito in cattedra l'arbitro che prima non dava il secondo giallo ad un loro difensore già ammonito, poi concedeva due calci di rigore a dir poco discutibili, per non dire altro, come riconosciuto anche dalla squadra avversaria, che ci hanno condannato. Purtroppo non siamo fortunati con gli arbitri perché anche contro l'Insula abbiamo subito il gol del pareggio su un calcio di rigore inesistente. Senza nulla togliere, ovviamente, nè all'Insula nè al Castagneto che sono due ottime squadre. In estate avete portato avanti un mercato intelligente prelevando anche nomi importanti. Il mercato ci ha senza dubbio rinforzati, perdiamo un acquisto importante come Costantini per un grave infortunio ma allo stesso tempo riabbracciamo il bomber De Berardinis che torna a far parte dell'Atletico Lempa.
E’ soddisfatto o si aspettava qualcosa in più dal mercato estivo?
È stato un mercato molto difficile: sono arrivati ottimi giocatori ma ne abbiamo persi alcuni per loro scelta. Per l’Atletico Lempa possiamo dire che è l'anno zero in quanto bisogna ricreare un' ossatura che possa ben figurare anche negli anni a venire e provare a migliorarsi, soprattutto tornando a giocare nel nuovo impianto a Villa Lempa.
Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
Il nostro obiettivo è raggiungere una salvezza tranquilla, eliminando al più presto le scorie della passata stagione.
Lo scorso anno lei è stato chiamato ad aprile sulla panchina dell’Atletico Lempa e ha ottenuto una salvezza insperata.
Il mio compito non è stato semplice: sono stato chiamato come terzo allenatore stagionale con la squadra al terzultimo posto in classifica e con il morale a terra, ma ho accettato perché ero convinto che avremmo raggiunto la salvezza e fortunatamente così è stato.
Domenica vi attende un’altra trasferta insidiosa a Silvi contro una delle favorite per la vittoria finale. Sensazioni?
Andremo a Silvi ad affrontare una delle candidate alla vittoria finale, allenata dal Mister Di Marzio che è una guida per noi più giovani. Faremo la nostra partita senza timore reverenziale e sono sicuro che faremo una bella figura.
Mister lei è stato anche un ottimo calciatore. Meglio giocare o allenare?
Grazie per l’attestato di stima. Ero un giocatore che non mollava mai e voglio che le mie squadre siano altrettanto tenaci e combattive. Senza dubbio da giocatore pensi alla tua prestazione mentre adesso devi pensare al bene collettivo.
