Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI     VIDEO

1a CAT. - Intervista a Vincenzo PINTO, nuovo rinforzo del TORRICELLA

A cura di Luca Salini

Ci sono giocatori che lasciano il segno e un buon ricordo in ogni compagine in cui hanno militato. Tra questi vi è senza dubbio il fortissimo difensore Vincenzo Pinto, da poco acquistato dal Torricella calcio. Una carriera da protagonista caratterizzata da esperienze in squadre blasonate di città che vivono il calcio in modo viscerale e passionale. Diamo la parola a Vincenzo Pinto.

Vincenzo Pinto, sei stato giocatore del Teramo di Mister Valbruni. Che ricordi hai di quell’esperienza?

I ricordi di quella esperienza sono fantastici e indelebili e rimarranno per sempre in quanto nessuno potrà mai cancellarli. Di Mister Valbruni ho un ricordo stupendo, è stato un allenatore serio e vincente, al quale si può solo voler bene.

Hai giocato anche in altre piazze importanti come Caserta, Castelnuovo, Nereto e tante altre. Una carriera di alto livello…

Ho giocato in tante squadre di diverse città importanti: Casertana, Campobasso, Teramo. Ma l’esperienza che ha influito maggiormente per la mia vita è stata quella di Mosciano.

Hai un rimpianto o un rammarico particolare nel corso della tua esperienza da calciatore?

Sono sempre stato molto esigente con me stesso, pertanto ho sempre dato il massimo in tutte le esperienze. Forse qualche rimpianto rimane legato a quei momenti in cui non sono riuscito ad esprimere il meglio, ma questo mi ha portato a guardare sempre avanti e a migliorare: anche perché quanto fatto in precedenza non era possibile cambiarlo.

Il momento sportivo più bello ed entusiasmante che non potrai mai dimenticare?

I momenti belli sono legati alle vittorie di campionati in città come Teramo, Caserta, Campobasso,  Mosciano, Termoli. Ad ogni modo una menzione particolare merita la salvezza di Guardiagrele con Mister Anzivino, un risultato che a mio avviso va equiparato ad una vittoria di un campionato per le condizioni con cui l’abbiamo ottenuto. E poi un momento personale emozionante è stato il primo gol vittoria con la maglia del Teramo all’esordio casalingo, proprio in occasione dell’inaugurazione dello stadio nuovo.

Ora sei approdato al Torricella, una squadra ambiziosa che punta ad ottenere risultati importanti…

Al Torricella sono approdato da qualche giorno, sono felice di aver avuto questa opportunità e spero di dare il mio contributo per un campionato di e al vertice. Le ambizioni di società e squadra sono importanti e abbiamo tutte le carte in regola per ottenere grandi risultati.

Un tuo giudizio sulle prime giornate di campionato della tua squadra.

Il campionato è appena iniziato, i veri valori emergeranno con un pò più di partite alle spalle. Sicuramente il Torricella ha dimostrato di essere una squadra di assoluto valore.

Purtroppo il campionato di prima categoria è stato sospeso, dopo che tutte le società hanno speso parecchi soldi per mettersi in regola con le normative anti Covid. Pensi che sia stato giusto bloccare tutto?

In questo momento subiamo decisioni che non dipendono da noi. Le società hanno fatto grandi sforzi per adeguarsi alle disposizioni e meritano rispetto oltre che un adeguato riconoscimento in considerazione dell’importanza che rappresentano sul territorio, anche in ambito sociale, per tanti ragazzi. É altrettanto vero che la salute di noi tutti è fondamentale, quindi non ci resta che rispettare le decisioni e attendere un epilogo positivo per un ritorno alla normalità.

Hai sensazioni positive sulla ripresa del campionato?

Il Campionato dovrà riprendere assolutamente appena ci saranno le condizioni necessarie sotto tutti i punti di vista.

Cosa farà Vincenzo Pinto quando appenderà le scarpe al chiodo?

Al momento le scarpette non le ho appese ancora o meglio le ho schiodate per tornare a calzarle. Mi vivo l’opportunità e sono a disposizione di compagni e Mister. In futuro spero di fare qualcosa di costruttivo per il movimento calcistico.

Print Friendly and PDF
  Scritto da Redazione Abruzzo il 02/11/2020
Tempo esecuzione pagina: 0,03452 secondi