Mister MARCOZZI: "Il REAL CASTELLALTO punta alla salvezza"
A cura di Luca Salini
Ai nastri di partenza del campionato di prima categoria… Le squadre scadano i motori e puntano ad una partenza sprint per dare uno scossone fin dalla fase iniziale. Anche il Real Castellalto si accinge a vivere un campionato da protagonista, avendo bene in mente l’obiettivo da raggiungere al traguardo. Abbiamo intervistato Mister Giulio Marcozzi.
Mister Marcozzi, il campionato di prima categoria è alle porte. Il Real Castellalto è pronto?
Siamo pronti ad affrontare un campionato importante, complicato e difficile. Con umiltà e determinazione proveremo a raggiungere il nostro obiettivo: la salvezza.
Tra le tante richieste, ha scelto il Real Castellalto. Cosa l’ha spinta a scegliere la squadra del Presidente Forti?
Già dal primo incontro con lo staff dirigenziale ho avuto una sensazione positiva. Ho capito subito che tra di noi era nata una complicità basata su una totale unità d’intenti.
Qual è stato il primo impatto con la realtà sportiva e sociale di Castellalto?
L’impatto è stato ottimo. Ho trovato un ambiente cordiale composto da persone genuine, sincere e competenti. Cercheremo con il nostro impegno di dare alla società e ai tifosi le soddisfazioni che meritano.
Mister, vogliamo parlare del mercato in entrata? Ci illustra gli acquisti finora effettuati?
Con la società abbiamo subito messo nero su bianco le linee guida optando per un mercato in entrata mirato basato sull’acquisto di giovani di prospettiva con determinate caratteristiche tecnico-tattiche e soprattutto comportamentali, che fossero compatibili con il nostro progetto. Nonostante tante difficoltà, la società è riuscita a reperire sul mercato calciatori come Castrone, classe 1999, Pizii, classe 1998, Gimignani, classe 1999, Pallini, classe 2000. Si tratta di giocatori che soddisfano pienamente le nostre esigenze. Voglio rivolgere un particolare plauso alla società che è riuscita a trattenere lo zoccolo duro della squadra.
E’ soddisfatto del mercato o si aspetta altre operazioni in questa fase?
L’organico è stato costruito in modo oculato con un giusto mix di giocatori esperti e di calciatori giovani con grandi prospettive per il futuro. Andando avanti con la stagione capiremo se ci sono reparti che hanno bisogno di essere potenziati.
Con quali obiettivi e aspettative il Real Castellalto si appresta a iniziare il campionato di prima categoria?
Il nostro obiettivo principale è il mantenimento della categoria in modo tranquillo e senza arrivarci all’ultima giornata. Sappiamo che nel calcio non c’è nulla di scontato e che le dinamiche di un campionato sono talmente variegate che possono cambiare la collocazione della squadra in modo inaspettato. Ad ogni modo siamo consapevoli che per raggiungere, senza fare voli pindarici, il nostro obiettivo dobbiamo lottare con umiltà e abnegazione.
Con quale modulo preferisce far giocare le sue squadre?
Rispetto alla passata stagione l’organico è stato modificato: sono andati via giocatori con determinate caratteristiche e ne sono arrivati altri con diverse peculiarità. Insieme al mio staff cercheremo di optare per un modulo che possa esaltare le qualità tecnico-tattiche di ogni calciatore a disposizione. Non sono un integralista, mi reputo un pragmatico che mira ad adattare il modulo giusto ai giocatori per ogni partita che si andrà ad affrontare.
A suo avviso quali sono le squadre più attrezzate del girone D di prima categoria?
Quest’anno il campionato di prima categoria sarà molto difficile, ci sono tante squadre attrezzate che si sono rinforzate con giocatori importanti e di spessore. A mio avviso le squadre accreditate per la vittoria finale sono tante: Castagneto, Torricella e Giulianova le vedo un gradino più alto rispetto alle altre. Come outsider invece inserisco il Calcio Atri, il Castrum Silvi e il Real C. Guardia Vomano.