Passione Calcio: ALESSANDRO CICCOTOSTO,"Eleganza e umiltà"
Il centrocampista vastese, tra l'amore a prima vista per il calcio e l'attaccamento alla casacca "bianco-rossa"

Oscar Wilde, a proposito di Dorian nella sua novella capolavoro "Il ritratto di Dorian Gray", amava definire il suo personaggio così: "Era sempre in ritardo, per principio, essendo una delle sue teorie che la puntualità è la ladra del tempo". Ho ritenuto piacevole iniziare parodicamente questo nostro sesto numero della nostra abituale rubrica PASSIONE CALCIO con una citazione letteraria autorevole per scusarmi con i nostri tanti e amati lettori e appassionati del nostro editoriale a causa della nostra assenza "ingiustificata" di queste due settimane. Ma ora siamo pronti più che mai a raccontare una nuova storia, densa di emozioni, di significati e di amore viscerale per il mondo del calcio in tutte le sue varie sfaccettature.
Dopo il precedente numero in compagnia di un grande mister, Loris Carbonelli, che ringrazio personalmente e al quale auguro un grande futuro insieme alla sua compagine Atletico Cupello, questa volta abbiamo incontrato una persona speciale, che ha fatto della PASSIONE, dell'amore e della dedizione al mondo calcistico uno dei cardini della sua vita: Alessandro Ciccotosto, di ruolo "tuttofare" dell'Incoronata Calcio Vasto, società che milita nel campionato di Seconda Categoria girone G.
D: Ciao Alessandro, ti ringraziamo per essere con noi in questo nostro numero: quando e come è nata la tua personale passione per il calcio e quando hai cominciato ad innamorarti di un pallone?
R: La mia passione per il calcio nasce nella mia cittadina, Vasto, nel noto quartiere 167. Eravamo tutti coetanei e organizzavamo sfide assurde con altri ragazzi del vicinato per determinare il vincitore del "mondiale dei quartieri"... noi tutti giocavamo sopra asfalto e mattonelle: puoi immaginare che era difficile tornare a casa senza ginocchia sbucciate o scarpe rotte! I primi veri calci ad un pallone ho iniziato a darli all'età di 6 anni, quando iniziai a giocare in una scuola calcio.
D: In quale ruolo da giocatore ti sei sempre distinto e a quale giocatore ti ispiri e tenti di emulare?
R: Da ragazzo ho sempre giocato come mediano davanti la difesa, adesso sono un po' di anni che sono stato spostato, per le esigenze della squadra e del mister, un po' più dietro sulla linea dei difensori. Ti confesso che è passato del tempo prima che mi abituassi a questo nuovo ruolo, ma ora mi sto sempre più trovando a mio agio e divertendo! Fin da piccolino, ho sempre guardato e avuto come mio punto personale di riferimento uno dei più grandi fantasisti italiani che hanno fatto la storia del calcio italiano: ROBERTO BAGGIO, il "divin codino", un uomo che sapeva parlare con il pallone. Per il mio "vecchio ruolo" mio costante giocatore ispiratore è Andrea Pirlo, bandiera del calcio italiano e mondiale, mentre ora non posso che ammirare e prendere a modello uno dei difensori più forti del panorama europeo: Leonardo Bonucci. Non meno importante, mi piace anche ricordare il mio grande amicone "Nando" Giuliano, capitano della Vastese, squadra della mia città e grandissimo uomo dentro e fuori dal campo...da lui c'è solo da imparare!
D: Ora in quale squadra giochi e quale campionato state disputando?
R: Ora sono oramai 3 anni che gioco nell' Incoronata Calcio Vasto, squadra che milita nel campionato di Seconda Categoria girone G.
D: Come ti trovi con i compagni vecchi e nuovi e qual è il tuo personale rapporto con tutto lo staff tecnico?
R: Il mio rapporto è sempre idilliaco con tutti, dentro e fuori il campo. Ho con i miei compagni un rapporto splendido, mi reputo una persona molto socievole e per questo motivo non ho mai avuto problemi a socializzare! Tutti i membri della società sono favolosi...bellissime persone con la "A maiuscola"e lo stesso il mister, persona che ammiro molto e con il quale ho un grande rapporto di professionalità e stima reciproca.
D: Quali sono le compagini più attrezzate e con una squadra forte per poter lottare per la vittoria finale?
R: Indubbiamente saranno Paglieta, Real Porta Palazzo, Altino e Rocca San Giovanni, ma metterei anche l'Odorisiana, anche se sono in una fase non felice. Il nostro girone è molto equilibrato ed attrezzato, sarà dura fino alla fine, ma almeno non si potrà dire che non abbiamo sudato e lottato per la nostra maglia! Ovviamente spero che alla fine saremo noi a cantare vittoria.
D: Quali sono stati i momenti più belli e intensi che hai vissuto nella tua carriera calcistica?
R: Se di carriera calcistica si può parlare, sicuramente uno dei momenti più belli che ho vissuto e che ricordo sempre è stata la mia prima convocazione in serie C2 con la Pro Vasto. In quell'occasione giocavamo a Taranto e c'era una folla indescrivibile! Mi tremavano le gambe al solo pensiero di accennare il riscaldamento, se mai ci fosse stata l'occasione di farlo! Un altro bel ricordo che porto sempre nel cuore sono state le finali play-off disputate con Scerni e Incoronata (quest'ultima solo 2 anni fa, con la promozione in Prima Categoria). Abbiamo coronato il sogno di ragazzi, dirigenti che svolgono questo compito con tanti sacrifici e con una fortissima PASSIONE, solo per farci stare bene in tutto e per tutto.
D: Qual è stata quella persona che ha sempre creduto in te durante tutta la tua vita e che ha fatto tanti sacrifici, pur di vederti giocare con un pallone?
R: La persona che ha sempre creduto in me e che è stata sempre al mio fianco in ogni situazione, sia bella che brutta, è stata senza dubbio il mio grande papà che purtroppo da qualche anno non c'è più, lasciando dentro di me un vuoto incolmabile, che solo parzialmente sono riuscito a riempire. Lui è stato per me un punto di riferimento, una grande spalla su cui potevo sempre poggiarmi, ma soprattutto un uomo che amava il calcio e i bambini e che ha dato tutto e tanto per far nascere i progetti di scuola calcio a Vasto e dintorni. Lo ringrazio di cuore per l'uomo che mi ha reso.
D: Grazie Alessandro per essere stato in tua compagnia e un grosso "in bocca al lupo" a te e alla tua squadra!
R: Grazie a voi e un particolare ringraziamento a tutta la redazione di AbruzzoGol.net!
