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Intervista al mister dell' Angelese Ottavio Marcone a cura di Salini

Oggi Ottavio Marcone è il Mister dell’Angelese Calcio, squadra che milita nel campionato regionale di seconda categoria, girone C. In passato, però, è stato un giocatore di altissimo livello, la cui carriera è stata compromessa da episodi sfortunati e circostanze notevolmente gravi. Ascoltiamo il racconto della sua esperienza da calciatore e le considerazioni sul campionato in corso che lo vede protagonista in veste di allenatore.

Mister Marcone, lei è nel mondo del calcio da oltre 40 anni. Vogliamo parlare della sua carriera da calciatore e delle squadre in cui ha militato? 

Innanzitutto ringrazio tutta la redazione di Teramo Dilettanti per l’intervista e mi complimento con i collaboratori e con il direttore per l’ottimo lavoro svolto. Da calciatore ho iniziato nelle giovanili dello Scerne, con il Mister Luciano Basilisca. L'anno successivo mi tesserò il Roseto Nord. Dal Roseto Nord sono passato alla Rosetana calcio dove ho militato tra i Giovanissimi e Allievi, con una vittoria storica ottenuta battendo la Renato Curi, ma anche Pescara calcio, Giulianova calcio e altre squadre blasonate. Il tutto avveniva con Mister Fabrizio  Ciriolo. A 16 anni ho esordito in Serie D con la Rosetana, allenata dal Mister Gianni Mincarini. A metà stagione ho subito un grave infortunio, che consisteva nella sfortunata rottura sia della tibia che del perone, con grandi difficoltà per recuperare.
Dopo 6 mesi di stop forzata ho recuperato e l'anno successivo ho giocato ancora in Serie D con Mister Stacchini Gino, ex Juve dell'era Sivori. A fine stagione ho ricevuto tante richieste di squadre professionistiche: Napoli, Fiorentina, Atalanta, Como. Ma alla fine  ho optato per il Catanzaro Calcio. Ho giocato nell'era Palanca ottenendo la vittoria del campionato di serie C 1. L'anno successivo ho giocato in serie B ed in coppia Italia di A. Ancora la sfortuna con un grave infortunio alla caviglia e campionato finito. Riparto dalla Serie C 2 con il Vigor Lamezia vincendo il campionato.  Nel 1990 accetto di tornare alla Vastese con il mister Ammazzalorso vincendo il campionato di Serie D e la C2. A seguire ho giocato ad Avezzano vincendo Sera D e C 2. Nel 94 però mi capita una esperienza che ha compromesso la mia carriera: contraggo una brutta infezione diagnosticata in meningite da meningococco. Ora posso raccontare questa fase delicata della mia vita e mi reputo davvero un miracolato. Dopo due anni stop riprendo a giocare in Eccellenza a Cologna Spiaggia e Fontanelle, chiudendo la carriere a Scerne in Prima Categoria e Promozione. A 33 anni ho deciso di appendere definitivamente le scarpe al chiodo a causa della pubalgia.

Cosa l'ha spinta ad intraprendere l'avventura di allenatore? 

Ho deciso di intraprendere la carriera di allenatore unicamente per la voglia e per la passione che nutro per il calcio.

In questa stagione lei allena l'Angelese, compagine che milita in seconda categoria girone C. E' soddisfatto dei risultati ottenuti in questa prima parte di stagione?

Per quando riguarda quest'anno con l'Angelese siamo partiti in ritardo e i risultati fino ad ora non sono stati ottimali. Ad ogni modo direi che per noi inizia adesso il campionato in considerazione del fatto che durante il mercato invernale la società si è mossa molto bene ed ha rinforzato l’organico a disposizione con gli innesti di Riccardo Maniero, Alessio Ferretti, Domenico Colleluori, tutti e tre ex Borgo Santa Maria. Recuperando anche Giuseppe Fani possiamo davvero ottenere risultati importanti.

Con quali obiettivi avete iniziato la stagione? 

Siamo partiti con l’obiettivo principale di raggiungere la salvezza tranquilla.

Durante il mercato invernale la società ha operato importanti innesti, che ci ha illustrato. E’ fiducioso per la seconda parte di stagione?

Sono molto soddisfatto del mercato invernale in quanto sono arrivati dei giocatori di categoria. Abbiamo il dovere di lottare partita dopo partita e cercare di risalire in classifica. Sinceramente sono preoccupato per il futuro da un punto di vista dell’operato degli arbitri in generale. Il Comitato a mio avviso dovrebbe valutare bene altrimenti si rischia di rompere il giocattolo. Mi auguro che l’anno nuovo possa invertire questa tendenza.

A suo giudizio qual è la squadra favorita per la promozione diretta? E le favorite per i play off? 

Per la vittoria del campionato vedo due squadre su tutte: Real Castelnuovo e Castellalto. Per i play off a mio avviso le pretendenti sono Real Bellante, Farindola, Roseto, Arsita e Cellino.

 

A cura di Luca Salini

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  Scritto da Redazione Abruzzo il 13/12/2018
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