3a TE - Il COLLEATTERRATO sente profumo di zona play off
Con il poker calato domenica al malcapitato Terre del Cerrano il Colleatterrato inizia a sentire aria di zona play off. Bilancio positivo per i rossoblu che attualmente vantano la seconda miglir difesa del girone. La forbice è corta e mancano ancora 9 gare da disputare: il perfetto connubio di costanza e abilità ne farà da padroni. Ai nostri microfoni il dirigente rossoblu Pasquale Eule ha raccontato così la larga vittoria: “la partita è stata sicuramente una buonissima prova di carattere e concentrazione, nel primo tempo gli avversari ci hanno dato filo da torcere e in un paio di occasioni ci hanno anche messo in difficoltà, però siamo stati bravi nella gestione del gioco ed il primo tempo si è chiuso con due gol di vantaggio con la doppietta di De Santis e un paio di occasioni sciupate clamore. Poi nel secondo tempo il loro calo fisico ci ha spianato la strada e prima De Santis e poi Giovannucci hanno messo la partita in ghiaccio.” Sul finale di campionato Eule continua dichiarando: “Ovviamente a questo punto siamo lì e vogliamo provarci fino alla fine, la nostra filosofia rimane comunque quella di un passo per volta, pensiamo partita per partita, davanti c'è un bel gruppo di pretendenti e bisogna rimanere concentrati fino alla fine pronti a sfruttare ogni occasione. Il cammino fino ad oggi è di certo positivo ovviamente dopo essere partiti con 4 vittorie su 4 abbiamo avuto un paio di passaggi a vuoto che potevamo evitare e abbiamo perso due scontri diretti in casa che ancora bruciano. Ovviamente vista la classifica così corta ogni punto perso può essere decisivo. Il clima in squadra ed in società è ottimo. La compattezza del gruppo è di certo la nostra principale caratteristica, il tutto ovviamente condito da una società che cerca di essere sempre presente e ad una magistrale gestione da parte di Mister Ginoble e del suo vice Rastelli che davvero stanno tirando fuori il 110% da tutti i componenti della rosa. Con un pizzico di presunzione possiamo dire che il nostro è un modo di intendere il calcio un po' vecchio stile dove la passione e la collaborazione sopperiscono alla mancanza di grosse cifre su cui contare. Sono convinto fermamente che l'amore per questo sport sia ancora più importante dei soldi!”