Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI     VIDEO

CALCIO ATRI, RAGNOLI non si nasconde:"Punteremo alle prime posizioni"

ATRI - Se il Calcio Atri può iniziare a sognare un posto nei playoff è soprattutto merito suo, che con i suoi gol si è preso letteralmente la squadra sulle spalle garantendo alla stessa un posto nell'elite del girone E di Prima categoria.

Il periodo buio Gianluca Ragnoli l'ha ormai lasciato al passato e, dopo più di un anno di stop forzato a causa di un bruttissimo infortunio, nel 2016 è tornato a fare ciò che il destino aveva riservato per lui: gonfiare la rete. Marcatura dopo marcatura, assist dopo assist al suo gemello del gol Di Domenico, l'attaccante ex Rosetana è diventato il vero faro della squadra atriana che adesso deve soltanto chiudere gli occhi e sognare un posto, meritatissimo, nei playoff.

Abbiamo contattato proprio bomber Ragnoli per farci raccontare questa bellissima esperienza ad Atri e con quanta determinazione è riuscito ad uscire da quel buco nero chiamato infortunio.

D: siamo qui con Gianluca Ragnoli, bomber del Calcio Atri. Allora Gianluca, commentiamo questo 2017 dal punto di vista personale. Sei arrivato a quasi 20 gol nell'anno solare. Dopo un bruttissimo periodo condizionato dagli infortuni, si può dire che Ragnoli è tornato nel migliore dei modi?

R: "Dire se sono tornato ai livelli precedenti al brutto infortunio che mi ha costretto a stare più di un anno fermo è presto per dirlo. Sto molto bene fisicamente e sto finalmente riprendendo la condizione che avevo perso in questi ultimi due anni.

L’ultimo anno calcistico è stato fondamentale a livello personale perché mi ha permesso di tornare a giocare con continuità e anche di tornare a segnare molto. Quindi direi che sono a buon punto".

D: passiamo alla tua squadra. Un 2017 positivo, possiamo definirlo così. Salvezza con molte giornate d'anticipo nella scorsa stagione mentre obiettivo playoff arrivabile nella corrente annata nonostante molti alti e bassi. Sei d'accordo con questa piccola analisi?

R: "L’analisi è corretta.

Lo scorso anno non avevamo patemi e abbiamo fatto il campionato che dovevamo fare, analizzandolo a distanza di mesi penso che abbiamo fatto anche qualcosa in più delle nostre possibilità.

Quest’anno sono cambiate molte cose, dalla guida tecnica ai giocatori ed è stato difficile assemblare il tutto e renderci una vera squadra. Ci è voluto del tempo ma alla fine tra alti e bassi sono convinto che abbiamo finalmente trovato la quadratura del cerchio e la qualità sportiva ed umana che abbiamo ci obbliga a restare aggrappati al treno playoff fino alla fine".

D: abbiamo parlato di altissimi, come ad esempio il 4-1 con il Verlengia, e alcuni bassi specialmente contro le squadre più quotate. Vi sentite all'altezza di affrontare questa grintosa ed agguerrita corsa playoff? 

R: "Siamo una squadra che in questo girone di andata ha pareggiato una sola volta e con un rigore molto dubbio a sfavore (nel derby contro il Silvi, ndr). Questo fa capire che se partiamo concentrati e manteniamo ritmi alti riusciamo spesso a portare il risultato a casa.

È anche vero che contro le prime della classe abbiamo raccolto pochissimi punti, frutto di un po’ di sfortuna e di piccoli errori che possono essere evitati nel girone di ritorno. Ci sentiamo assolutamente all’altezza delle prime 5 e se ho sposato questa causa in estate nonostante le tante voci che mi davano via, ci credo dalla prima di campionato".

D: un mercato importante quello del Calcio Atri che ha puntellato il suo organico con alcuni innesti a centrocampo. Che voto ti senti di dare alle operazioni chiuse dalla dirigenza ducale?

R: "Il mercato invernale è stato importante perché ci permette di avere uomini di esperienza e qualità nel reparto nevralgico del campo, oltre però a quelli che avevamo già.

La nostra squadra è un gruppo formato da uomini più che calciatori, e questa caratteristica ci porterà sicuramente lontano.

Print Friendly and PDF
  Scritto da Federico Ermanno Di Fabio il 08/01/2018
Tempo esecuzione pagina: 0,03605 secondi