PROM B - Momento storico per il CASTIGLIONE VAL FINO: è primato!
Partenza a razzo dei biancazzurri trascinati da un super Colicchia.
CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO - La ruota, prima o poi, gira necessariamente. Se ne stanno rendendo conto nel paese della Valle del Fino, che in pochi mesi si è tolto molte soddisfazioni. Nonostante un'estate difficile per motivi societari, è partito un nuovo importante progetto che sta vivendo una fase molto entusiasmante. Il Castiglione Valfino, grazie alla tripletta di Marco Colicchia, ha sconfitto a domicilio la Virtus Pratola con un pirotecnico 3 - 2 e ora comanda la classifica del girone a pari merito con il Casalbordino. Miglior rendimento casalingo del raggruppamento, solidità di squadra e tanta voglia di far bene, così è arrivato questo roseo periodo. A manifestare la gioia della società biancazzurra è il vicepresidente Gianni Di Battista e lo fa proprio ai nostri microfoni.
D: Vicepresidente, partenza con il botto per il Castiglione. Quanto era attesa e prevedibile questa prima parte di stagione?
R: "Un avvio così era inatteso. Siamo partiti quest'estate tra mille difficoltà, con una società che si è ricomposta tardi, ma inserendo addetti ai lavori competenti ed esperti. Se siamo qui bisogna ringraziare i due nuovi presidenti Astolfi e Pantaleone, che hanno subito appoggiato questo progetto. Possiamo contare su due direttori ambiziosi e molto entusiasti, come Pavone e Trequadrini, e su una dirigenza molto appassionata al Castiglione. A tutti piacerebbe vincere ogni singola gara di un campionato, forse in questo momento la sorte ci sta restituendo ciò che ci ha tolto nel corso degli anni. Siamo primi, ma sappiamo che non è ciò che ci siamo prefissati. Ci saranno momenti difficili, è normale, poi dovremo essere bravi ad uscirne. Non guardiamo la zona playoff, nonostante l'entusiasmo portato da questi risultati, ma ci interessa principalmente mantenere a debita distanza gli ultimi cinque posti. Chissà poi cosa può accadere, il calcio è strano... Il nostro progetto si basa ancora sulla crescita dei più giovani, ma abbiamo dovuto integrare molti altri elementi dato che abbiamo perso 13 giocatori nell'ultimo mercato."
D: Molti di questi ragazzi erano ben noti a mister Appignani. Un avvio entusiasmante anche per lui, ma cosa vi ha convinti nella sua scelta e in questo suo inizio?
R: "Dopo aver perso un gran tecnico come Marco Stella, serviva una figura che, come lui, puntasse molto sui giovani. Marco Appignani rientrava a pieno in quest'ottica e ci sta regalando grandi soddisfazioni. Importante il suo apporto in sede di mercato, ci ha portati all'acquisto di atleti esperti e affidabili, dirgli grazie è poco. Lui sprona al meglio la squadra, dando spazio ai ragazzi cresciuti nel nostro vivaio. Il suo grande lavoro è emerso in sede di preparazione, quando si è ritrovato davanti una rosa giovanissima ed è lì che ha capito come puntellare al meglio la squadra. Quello che abbiamo adesso deriva da lì, notiamo una costante crescita del mister e questo può portarci a grandi cose."
D: Rocambolesco il 3-2 di Pratola, un risultato che vi ha permesso di sfatare il tabù trasferta. Quanto è stata difficile la gara e dove siete stati bravi a risolverla?
R: "Conoscevamo le difficoltà della sfida. Loro sono una delle neopromosse, una delle squadre da non sottovalutare per nessuno. Avevamo l'obbligo morale di iniziare a far punti lontano da Castiglione, eravamo molto carichi, ma avevamo molte assenze per infortuni vari. Ci siamo trovati davanti due attaccanti forti come Vitone e D'Ancona, ma in difesa loro hanno commesso diverse sbavature. Ci hanno pressati a lungo, direi che abbiamo raccolto quanto seminato nelle precedenti uscite, caratterizzate da molta sfortuna. Abbiamo rischiato di perdere, la Virtus è stata in partita a lungo, praticamente fino in fondo. Noi, però, abbiamo avuto un Colicchia in più. Nonostante una condizione non ottimale, Marco ha segnato tre gol degni del suo curriculum calcistico. Voglio anche citare Mario Marini Misterioso, al debutto con la nostra maglia, e tutti coloro che sono scesi in campo con spirito combattivo e voglia di vincere."
D: Domenica arriva il Raiano, una squadra che merita più della posizione attuale. Cosa vi aspettate da quella gara?
R: "Devo dire che è vero, il Raiano non merita assolutamente in quella zona di classifica. Hanno la stessa squadra dello scorso anno, con Manno al posto di Rossi Finarelli. Hanno avuto molta sfortuna fin qui, ma domenica hanno vinto uno scontro diretto e il loro morale cresce sempre più. È un campionato strano, livellato più verso il basso rispetto ad un anno fa, ma davvero equilibrato. Possiamo vincere anche nel prossimo turno, ma sarà importante l'apporto di tutti. Sono certo che la comunità di Castiglione risponderà alla grandissima e la tribuna si riempirà, il tifo è essenziale per realtà come la nostra. Speriamo anche di recuperare qualche infortunato, sarebbe importante per la squadra."
Nicolas Maranca
Scritto da Nicolas Maranca il 17/10/2017