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Salvezza che sa di impresa per il MOSCIANO: parola allo zoccolo duro

MOSCIANO SANT'ANGELO - Il Mosciano Calcio ce l’ha fatta. Con tanta sofferenza da parte dei suoi tifosi ma gli uomini del Presidente Core e di mister Brunozzi sono riusciti a centrare l’obiettivo, che solo qualche mese fa sembrava molto lontano. Prima di Natale a parte le vittorie contro le Cenerentole Balsorano e Controguerra era arrivata solo quella con il San Gregorio il 22 dicembre, poi a febbraio per la squadra di Brunozzi la vittoria di Celano ha segnato una svolta con 3 soli gol subiti nelle ultime 11 partite e la salvezza ottenuta con il gol di Bontà a 15 minuti dal termine della stagione.

Abbiamo voluto raccogliere le dichiarazioni dello zoccolo duro della squadra a cominciare da capitan Bianchini (autentico baluardo della squadra con più di 500 gare con la maglia del Mosciano, quasi tutte da capitano), Carlinfante, Gigli Bogliari e Shu che anche quest’anno nonostante le tante difficoltà è riuscito a mantenere la categorìa.

Alberto Bianchini: "Devo dire che è stata una soddisfazione immensa raggiungere la salvezza. Abbiamo sofferto ogni genere di ostacolo possibile. Sembrava di muoverci nelle sabbie mobili, affondavamo ad ogni movimento. Infortuni gravi come a DI Sante e Ciafardoni, problemi al campo di gioco, scelte di mercato. Poi ovviamente quando si è in basso in classifica la colpa è principalmente dei giocatori. Però siamo stati noi giocatori a prenderci la responsabilità di rialzare la testa e aiutati dal mister Brunozzi che è stato allenatore e amico, abbiamo fatto un'impresa, in cui all'esterno dello spogliatoio in pochi credevano. Per questo la soddisfazione è doppia. Soprattutto per chi come noi più "vecchi" che non veniamo apprezzati pienamente. Forse come diciamo tra di noi, ci apprezzeranno più quando non saremo più noi a guidare questo gruppo".

Stefano Carlinfante: “Ce la siamo sudata, posso dire che è stata un annata complicata, spesso siamo rimasti soli, squadra e staff, senza la fiducia di nessuno. Tutti a novembre ci davano per spacciati, abbiamo fatto un girone di ritorno con una media play off, quasi 30 punti e ci siamo guadagnati la salvezza. Merito innanzitutto di un grande gruppo con degli esempi straordinari, Bianchini, Bogliari e Shu e di un allenatore subentrato, Brunozzi, che non ci ha fatto pesare la classifica disastrosa di qualche mese fa”.

Riccardo Gigli Bogliari: “È stata un’annata molto difficile caratterizzata da molte situazioni delicate. Il cambio allenatore , i molti infortuni, il mercato di dicembre che ci ha visti perdere Tommaso Assogna e poi Fernando Calatrava e tante altre problematiche. Ma grazie a mister Brunozzi che con pazienza ha rimesso tutti i tasselli al posto giusto e soprattutto grazie al grande gruppo siamo riusciti a fare 28 pt nel girone di ritorno e compiere un autentico miracolo evitando addirittura i playout! Però secondo me l'elogio piu grande va allo zoccolo duro della squadra cioè a quei giocatori che da 4 anni hanno sempre preso per mano questa squadra e questa cosa nessuno se la deve mai dimenticare! Probabilmente senza il gruppo storico saremmo a parlare di altro, abbiamo dato tutto per questa maglia e per questo paese e in cuor nostro sappiamo che nessuno lo potrà mai negare! Grazie a tutti i miei compagni e al mister per quest'impresa! Forza Mosciano!”

Stefano Shu: “E' stata una stagione caratterizzata da mille difficoltà di diversa natura; già in salita ancor prima di iniziare. Nonostante tutto siamo riusciti a raggiungere una salvezza insperata a fine girone d'andata grazie al gruppo. Questa e' una squadra che ha un grande cuore, composta prima di tutto da bravi ragazzi. Senza uno spogliatoio sano non ci saremmo salvati. Tutti hanno giocato un ruolo importante: dal mister fino a quel giocatore che non ha neanche fatto un minuto ma si è sempre allenato con serietà. La differenza però l'ha fatta lo zoccolo duro degli "anziani" locali che ha avuto spalle grosse contro tutte le critiche e le difficoltà del caso. Ci abbiamo sempre creduto e abbiamo dimostrato un grande attaccamento alla maglia. Un peccato non aver sfruttato a dovere, negli ultimi anni, questa nostra forza. Bastava poco per toglierci qualche soddisfazione in più, soddisfazioni che una piazza come Mosciano merita. Sempre Forza Mosciano”

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  Scritto da Redazione Abruzzo il 10/05/2017
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