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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI     VIDEO

2a E - Quattro squadre in un solo punto, lotta apertissima!

Roseto, Pennese, Scerne e Villa Bozza Montefino si giocano il salto di categoria nelle ultime cinque gare.

TERAMO - Un girone così avvincente, equilibrato e divertente non si vedeva da anni in Seconda Categoria. A cinque giornate dal termine, infatti, c'è una situazione di quasi perfetta parità nei primissimi posti del raggruppamento che include squadre della provincia di Teramo, Pescara e, da quest'anno, Chieti. Al momento, alla vigilia dell'ultimo turno prima della sosta pasquale, il Roseto 1920 è in testa con grande sorpresa, ma con una rosa di tutto rispetto. La squadra del presidente Sem Abate, infatti, arriva da sei successi consecutivi ed è lanciatissima verso un finale di stagione che presenta molti ostacoli. A fare la differenza sono, in particolare, i 21 centri di Mario Feliciani, attaccante che sotto porta è un vero e proprio cecchino. Il ds dei rosetani, Andrea Cantarini, commenta: "La nostra è una squadra basata sulla semplice e impagabile passione per il calcio, la voglia di fare gruppo e di stare insieme. Sono state queste, fin da subito, le prerogative del presidente Abate e di noi dirigenti che da Giugno lavoriamo per questo progetto. Ci hanno spesso definito come 'L'incognita' del campionato, perciò non abbiamo ancora fatto nulla dato che restano 5 gare al termine in una volata che sarà del tutto entusiasmante".

Al secondo posto ci sono tre compagini che hanno avuto il comando della graduatoria per diverso tempo. La Pennese, al suo primo anno in Seconda, ha dominato in lungo e in largo fino a Gennaio, arrivando ad avere anche dieci punti sulle dirette inseguitrici. Poi la squadra di mister Frasca ha incontrato non poche difficoltà, perdendo il suo margine, ma ora può credere nella promozione diretta. Oltre ai 10 gol di bomber Martinelli, fondamentali anche i sette centri di Di Donato ed Evangelista, supportati dal gioco del regista Vittorio Pomponio, centrocampista esperto e velenoso specialmente sui calci piazzati. Pesano, per i biancorossi, i passi falsi delle ultime giornate con Pianella (1-2), Atletico Francavilla (1-1) e Real Villa Carmine (1-3). Il dirigente Francesco Frattarola, uno dei più legati alla Pennese, commenta ai nostri microfoni: "Sicuramente, rispetto alle rivali, partiamo da sfavoriti dato che ci aspettano le gare più difficili. A mio avviso la super favorita è il Villa Bozza Montefino, poi metterei le altre. Noi siamo lì e ci proveremo fino alla fine con la consapevolezza di aver già fatto un ottimo campionato per essere una esordiente della categoria. Grazie a voi di AbruzzoGol per la vostra attenzione ai nostri campionati". Una delle favorite alla vigilia del campionato era lo Scerne 20.14 di mister Micolucci e la squadra ha confermato le buone premesse con un cammino non semplice, superando molte difficoltà. I gialloblu vantano il miglior attacco del campionato con 50 reti all'attivo, anche frutto dei ben 20 gol di Antonio Giorgitto, attaccante che ha conosciuto categorie ben più importanti. Dopo tre vittorie su tre nelle prime giornate, la squadra ha incontrato diverse insidie lungo il suo cammino ed è incappata in brutte sconfitte, ma viene da tre successi consecutivi molto incoraggianti. Nonostante alcuni infortuni, lo Scerne può contare sul ritorno, con diverse reti, di Davide Reggi e di questo e molto altro ha voluto parlarci Roberto Pavone, dirigente dei pinetesi: "In un campionato così avvincente non poteva mancare un finale tanto emozionante. Da dirigente dello Scerne 20.14, se dovessi porre 'rimpianti' e 'compiacimenti' sui due piatti della bilancia, credo che questa faccia fatica a far prevalere l'uno sull'altro. Penso ai punti dolorosamente lasciati per strada con Villa Bozza, pareggio meritato dagli avversari ma arrivato solo alla fine, e Torcida, gara dominata in lungo e in largo ma non vinta. Penso alle opportunità sfumate contro Pro Tirino e Angelese e quel punto in due gare che poteva tagliarci le gambe. Ma, allo stesso tempo, penso alla tenacia, al coraggio e al protagonismo ritrovato di chi, durante la stagione, aveva avuto poche opportunità di mettersi in mostra e penso alla dose di fortuna che ci ha permesso di fare bottino pieno nelle ultime tre sfide arrivando a meno uno dalla capolista. Il calendario, crudele e ambizioso, ci riserverà partite al cardiopalma, scontri diretti con tutte le nostre rivali: il Pianella dei record nel girone di ritorno, la Pennese, il Roseto e il Villa Bozza Montefino, la squadra che più mi ha impressionato. Fondamentale sarà fare punti domenica cercando di fermare la corsa del Pianella. La sosta ci farà recuperare quei giocatore la cui assenza si è fatta sentire sotto tutti i profili. Mi sembra giusto che tutti possano dimostrare che le scelte fatte in estate siano state indovinate. Approfitto di questo spazio per rivolgere un grande 'in bocca al lupo' a tutte le rivali con la speranza che, oltre allo spettacolo, il risultato sportivo e i playoff che ne seguiranno( speriamo di evitarli), possa emergere sempre il rispetto e il fair play. Chiudo con una dedica a Davide Reggi, calciatore troppo spesso sottovalutato, che ha saputo attendere il suo momento cogliendolo da vero bomber. Ora il gioco si fà ancora più duro, spero che la squadra continui a lottare con questa convinzione". L'ultima delle quattro squadre in piena lotta promozione è il Villa Bozza Montefino del vicepresidente Gigante, realtà che negli ultimi anni ha sempre battagliato nelle posizioni che contano. I gialloverdi hanno trovato in Gabriele Sileno l'attaccante giusto per occupare il tassello lasciato vuoto da Elia Di Frischia. Fondamentale, nel girone di ritorno, il recupero di Diego Gigante e la conferma di giocatori di qualità come Micolucci, Affettuosa e De Sanctis. Doverosa citazione per Dino Di Bonifacio, più volte candidato a top portiere nelle precedenti edizioni de "La Notte degli Oscars", che ha parato anche diversi rigori in stagione, contribuendo al meglio ai risultati della squadra. Al Villa Bozza resta, però, il rimpianto di aver fallito diverse gare, ad esempio quelle con Dinamo Calcio, Rapid, Roseto 1920 e Torcida, nel girone di andata. A parlarci della realtà della Valle del Fino è il dirigente Pietro Di Gianvito, che afferma: "Un campionato così bello non poteva che darci un finale così avvincente. Superate le difficoltà, la squadra arriva carica a queste cinque finali, abbiamo lavorato bene e siamo pronti e determinati a giocarcela. Ad ogni modo, a prescindere da come andrà a finire, la nostra società vuole evidenziare il lavoro fatto da tutti i calciatori che compongono la rosa, ragazzi che, con il proprio impegno, dedizione e serietà, hanno fatto sì che il Villa Bozza Montefino, da cinque anni a questa parte, potesse essere sempre protagonista dei suoi campionati".

Nicolas Maranca

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  Scritto da Nicolas Maranca il 09/04/2017
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