2a F - ATESSA M.T. tris al QUADRI e continua la corsa!
Al “Nicolino Calabrese” di Quadri va in scena la giornata numero 20 del girone F di seconda categoria, dove si affrontano due formazioni con ambizioni diametralmente opposte: se da una parte, i padroni di casa sono alla ricerca disperata di punti preziosi per la salvezza, dall’altra ci sono i rossoblù di Atessa, reduci da due vittorie consecutive ed intenzionati a continuare la striscia positiva per alimentare i sogni di promozione in prima categoria. Mister Padolecchia si presenta nel fortino del Quadri con le assenze dell’influenzato Mainella e lo squalificato Manzone, che comunque non condizionano la scelta di modulo del tecnico atessano, deciso a confermare il 4-3-3 dell’ultimo periodo: quartetto difensivo composto da Orlandi, Marchionno, Michel Russi e Zinni con Di Rico a completare il pacchetto arretrato mentre, in mediana, capitan Hanxhari è supportato da Tucci e Pili; in avanti, spazio al confermato tridente Fonseca, Del Roio ed Ermanno Russi, boa centrale. Complice le diverse motivazioni delle due formazioni e un terreno di gioco che si presenta in condizioni tutt’altro che buone, la gara non regalerà grosse emozioni e, per lunghi tratti, sarà anche priva di spunti in fase d’attacco. A destare dal torpore il match, al 10’, ci pensa Del Roio, che suona la carica ai suoi con il piazzato dal limite che sorvola la barriera ma risulta al quanto telefonato e di facile lettura per il numero 1 di casa Di Pietro. Fin dalle prime battute il Quadri si difende con ordine, lasciando il controllo delle operazioni agli avversari e rintanandosi nella propria trequarti, con tutti gli effettivi dietro la linea del pallone, anche se, il piano tattico varato da mister Gianluca Marchetti dura solo fino al minuto 20, quando l’Atessa trova il gol del vantaggio: pallone vacante a centrocampo recuperato da Hanxhari, che verticalizza immediatamente per Fonseca; il numero 10 ospite addomestica il pallone sui 25 metri e, al volo, esplode un mancino magico di rara potenza, precisione ed efficacia che si infila nell’incrocio dei pali opposto gonfiando la rete; esecuzione magnifica per l’italo brasiliano e rossoblù che passano a condurre. Il vantaggio degli ospiti, fino a quel momento padroni del campo ma con idee poco chiare in fase offensiva, inietta fiducia e tranquillità nella truppa di mister Padolecchia e non serve da sveglia per gli avanti quadresi, incapaci di imbastire un’azione degna di nota dalle parti dell’inoperoso Di Rico. Anzi, al minuto 37, i draghi trovano il meritato raddoppio: Del Roio scippa il pallone a Di Sciullo servendo Pili lungo l’out di destra; il centrocampista atessano penetra in area, guadagna il fondo e sforna un assist facile, premiando l’inserimento a fari spenti di capitan Hanxhari, il quale, di prima intenzione, infila Di Pietro da due passi. Passano tre minuti e gli ospiti potrebbero chiudere già le pratiche, quando Tucci mette in azione Russi, abile a giocare di sponda per l’accorrente Del Roio che, superato di slancio Tidò, si ritrova una prateria di fronte a lui ma, invece di puntare dritto in porta, prova un velleitario pallonetto dalla lunga distanza, graziando Di Pietro e compagni. Gol mangiato, gol subito ed infatti, proprio al minuto 45, i padroni di casa trovano il gol che riapre la gara: i meriti vanno divisi tra l’esperto Di Nunzio, bravo e furbo a conquistare un calcio di punizione dal limite guadagnando la posizione su Marchionno sugli sviluppi di una palla senza pretese, e, ovviamente, dall’esecutore del piazzato, Massimo Di Paolo, il quale lascia partire un bolide mancino terrificante che piega le mani di Di Rico ed entra in rete dopo aver urtato violentemente la parte interna della traversa, chiudendo il parziale sul punteggio di 1-2. La ripresa segue la falsa riga del primo atto, con il Quadri volenteroso ma praticamente innocuo in avanti e l’Atessa più attenta e in pieno controllo del risultato, senza mai rischiare nulla di grosso fino alla fine. Il primo sussulto arriva da Pili che, al 47’, prova l’assolo personale ma spara a salve dal limite, con un destro poco potente e centrale afferrato da Di Pietro. Al quarto d’ora, Tucci tenta la sorte concludendo a volo dalla lunga distanza sugli sviluppi di un corner, anche se la sua conclusione viaggia ben oltre il montante. Passano quattro minuti e stavolta ci prova Del Roio con una conclusione a volo spettacolare che esce fuori dal sette opposto per qualche centimetro a Di Pietro battuto. I locali non riescono a pungere e i rossoblù decidono di ipotecare i tre punti, riuscendo nel proprio intento al minuto 66 con il solito Moreno Del Roio che, direttamente da calcio di punizione, trova la giusta traiettoria a giro che bacia il palo e finisce nel sacco alle spalle di un non esente da colpe Di Pietro, in ritardo su una conclusione non irresistibile. Il terzo gol annichilisce definitivamente il Quadri e, i restanti minuti, sono di pura gestione per gli atessani, con mister Padolecchia che richiama in panca un opaco Ermanno Russi, Orlandi e Zinni, inserendo De Francesco, D’Eramo e soprattutto Verdecchia, il quale si rende protagonista in due occasioni: dapprima, creandosi lo spazio a seguito di un fallo laterale sulla sinistra, convergendo al centro e lasciando partire una botta a volo che si stampa in pieno sulla traversa; e qualche minuto più tardi, facendosi trovare a centro area – ben servito da una delle innumerevoli incursioni in fascia di Fonseca – anche se, dopo aver aggirato Casciato, calcia sul secondo palo a botta sicura esaltando i riflessi dell’estremo di casa, stavolta abile ad evitare la quaterna con un bel colpo di reni. Finisce con un secco 3-1 per i draghi, giunti alla terza vittoria consecutiva ed ora attesi da 3 gare in 8 giorni, dove non sono ammesse disattenzioni.
A cura di BOPERDUE