Il PUNTO sul campionato di 2a Categoria Girone F

Nona giornata di andata anche nel girone F di seconda categoria che riserba una valanga di gol, ben 34 in questa manche. Nell’unico anticipo del sabato, la capolista Atessa deve sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio dell’Altino, piegato solo al 92’ grazie al quinto sigillo stagionale dell’ex Denis Zekthi. Per i biancoverdi seconda sconfitta consecutiva e per i rossoblù la soddisfazione di essere l’unica squadra in abruzzo a punteggio pieno. Nel resto della giornata, riflettori puntati a Cupello dove, nel big match nonché derby, l’Atletico sconfigge di misura l’Odorisiana e attua il sorpasso, piazzandosi al secondo posto, con il guizzo decisivo del solito Giuseppe Luciano al 71’, che impone la prima sconfitta stagionale dei biancoverdi, rimasti anche in 10 nel finale. Continua la risalita del Palena che, dopo aver vinto il recupero con il Quadri (1-4) batte a domicilio anche il fanalino di coda Real Carpineto, tramortito dal vantaggio firmato D'Ippolito ma che trova il momentaneo pareggio nel finale di primo tempo; nella ripresa, però, Tonti e Di Falco affossano le speranze granate e portano i biancoazzurri al quarto posto in classifica, ora a +3 dalla quinta, il Tornareccio che, tra le propria mura, impatta con lo Sporting Vasto in un altro scontro d’alta quota, dove gli azzurri passano in vantaggio con D’Amelio, alla mezzora, ma subiscono il ritorno della truppa di mister D’Arcangelo con il pareggio ad opera di Carmine D’Amico, allo scadere del primo tempo, su un contestato calcio di rigore; secondo tempo emozionante ma sostanzialmente il pareggio è cosa giusta. Ad un punto dai vastesi sale il San Buono, vittorioso in casa sul Real Casale, grazie alla giornata di grazia di Suriano e Piccirilli, con una doppietta a testa; la formazione di Casalbordino, sempre in zona pericolosa, aveva trovato il momentaneo 2-1 con Scardapane. Prima gioia esterna per il Gissi, vittorioso a Carunchio in casa dei rossoblù, in una partita che regala un’altalena continua di emozioni, con i ragazzi di mister Di Trento sconfitti con onore nonostante i gol di Palazzo (doppietta) e Caracciolo, rimanendo penultimi con un solo punto di vantaggio dalla retrocessione diretta. Tutt’altra storia per l’altra formazione di Carunchio, il Mario Turdò, che centra la seconda vittoria consecutiva, espugnando Quadri con un secco 4-2 recante le firme di Giovanni Turdò, Luca Barisano (che fa doppietta) e Buba Baldeh; i biancorossi si portano a quota 10 in posizione di relativa tranquillità. Succede di tutto a Bomba, dove il Villa è corsaro nel fortino del Di Santo Dionisio: i locali si portano sul 2-0 in 8 minuti (Budulig e Scalizzi) ma in altrettanti 8 minuti i neroverdi trovano il pareggio con De Simone e Marinelli (su errore di Del Peschio), trovando addirittura il vantaggio sul finire di tempo con Tamburrino; nella ripresa, pareggia subito il Bomba con un penalty del solito Budulig ma deve subire la beffa finale ancora di Marinelli; finale da dimenticare per i padroni di casa, che trovano il pari in mischia a 4 minuti dalla fine, poi annullato tra le polemiche; si scatena un parapiglia generale con Budulig e Rotunno espulsi e infine con lo stesso direttore di gara, spintonato da un dirigente locale, che decide di fischiare il finale con qualche minuto d’anticipo. Il finale, indegno, non oscura l’impresa esterna del Villa, che sale adesso a quota 9, in zona salvezza.