2a D - ORNANO: "vogliamo vincerle tutte poi tireremo le somme"

TERAMO - La terrible matricola Ornano dopo due giornate no torna alla vittoria infliggendo un secco 3-1 al malcapitato Nereto. Le realizzazioni di D’Archivio, Franchi e Di Donato consegnano ai padroni di casa tre punti fondamentali che risollevano gli animi. Ai nostri microfoni il Vicepresidente dei biancorossi Mauro Minelli commenta così: “è stata una partita importantissima per noi, averla vinta ci ha sbloccati da una situazione particolare in quanto venivano da due sconfitte di fila. La partita con il Nereto ci ha visti subito in vantaggio dopo 5 minuti con un gran tiro di Alessandro D’Archivio, dopo di che è stata una partita lenta con poche occasioni da entrambe le parti, se non che allo scadere della prima frazione di gioco l'arbitro decreta una punizione a due in area e il Nereto accorcia riportando tutto in parità con Ramaj. Il secondo tempo è quasi tutto dalla nostra parte salvo un paio di occasioni sventate bene dal nostro estremo difensore. Andiamo in vantaggio con un gran tiro da fuori area di Cristian Franchi, poi un episodio che non vorremmo più vedere su un terreno di gioco, ma anche nella vita extracalcistica, un loro calciatore quasi a gioco fermo tira un pugno a un nostro difensore e l'arbitro lo allontana con il rosso, parapiglia generale che vede un’ altra espulsione per i rossoblu. Da qui un nostro monologo con il terzo gol in serpentina di Di Donato. La nostra realtà è veramente piccola, andiamo in campo per puro divertimento, vedere così tanta partecipazione negli allenamenti è sintomo di felicità e voglia di stare insieme. La nostra non è una squadra, ma una grande famiglia. È una categoria nuova per noi, un campionato difficile, con molte squadre attrezzate per arrivare in cima alla classifica. Non abbiamo obiettivi se non quelli di fare bene e di cercare di vincerle tutte poi a fine campionato vediamo cosa dirà la classifica. Vi ringraziamo per il vostro lavoro e per la passione che mettete nel raccontare i nostri campionati seppure dilettantistici e di basso rango.”